Giustizia, la relazione di Cartabia sull’amministrazione
L’anno della giustizia 2021 è stato guidato dai due fattori di contesto che hanno dominato: la pandemia e la pianificazione PNRR e la sua prima attuazione.
Dedicata al mondo della giustizia, con gli aggiornamenti e le ultime novità sulle riforme e modifiche legislative più rilevanti nell’ambito della giustizia.
L’anno della giustizia 2021 è stato guidato dai due fattori di contesto che hanno dominato: la pandemia e la pianificazione PNRR e la sua prima attuazione.
Obbligo di Green Pass anche nei Palazzi di Giustizia, e non solo per i magistrati e gli impiegati dell’amministrazione, come cancellieri o amministrativi.
Sono in arrivo nella Pubblica Amministrazione più di 27.000 assunzioni: lo conferma, direttamente da Palazzo Chigi, l’Ufficio parlamentare di Bilancio.
La ministra della Giustizia, Marta Cartabia, ha fatto l’intervento di apertura della prima Conferenza dei ministri della Giustizia del Consiglio d’Europa.
Non si vede perché ci dovrebbero essere mobilitazioni per accorrere al voto su complicati quesiti referendari visti ormai come a sola trazione leghista.
L’inglese ha più peso del diritto, ma si tratta di un concorso per funzionario giudiziario nei tribunali: molti i non ammessi alla prova orale.
Marta Cartabia è intervenuta a un convegno a Padova, dove ha messo in evidenzia il cattivo funzionamento della giustizia nel nostro Paese.
La Commissione Giustizia del Senato ha approvato gli emendamenti del Governo Draghi alla delega civile, che sono rivolti a favorire i riti alternativi.
Martedì 7 settembre è scaduto il termine per presentare gli emendamenti alla riforma della giustizia di Marta Cartabia, approdata in commissione al Senato.
Alessandra Maddalena, vicepresidente dell’ANM, ha dichiarato: “Il processo civile telematico è già realtà, ma di fatto non funziona bene”.
Con 396 sì, 57 no e 3 astenuti c’è stato il via libera della Camera per la riforma del processo penale. Il testo passa ora al Senato.