Riforma della Giustizia, oggi il Governo pone la fiducia
La seduta alla Camera per l’approvazione della riforma della Giustizia è stata sospesa verso le 21 dopo essere partita alle 14 tra vari ostruzionismi.
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La seduta alla Camera per l’approvazione della riforma della Giustizia è stata sospesa verso le 21 dopo essere partita alle 14 tra vari ostruzionismi.
M5S: “Grazie alla determinazione del Movimento 5 Stelle e all’instancabile lavoro di Giuseppe Conte abbiamo ottenuto modifiche importanti”.
Il Consiglio dei ministri ha approvato la proposta di mediazione sulla riforma del processo penale, con il via libera anche da parte del M5S.
Presso il ministero della Giustizia, si è concluso un incontro tra la ministra Marta Cartabia e i capigruppo dei partiti di maggioranza in Commissione.
Draghi continua sulla linea della riforma Cartabia, in attesa che la mediazione cui sta lavorando Giuseppe Conte ricucia lo strappo tra M5S e Governo.
“La riforma del processo penale messa a punto dalla ministra Marta Cartabia deve essere modificata”. Così le deputate e i deputati del Movimento 5 Stelle.
Sulla riforma Cartabia l’ex premier Conte ha parlato di “anomalia italiana”, e ha sostenuto che così com’è il testo non è possibile votarlo.
Giovedì scorso il Consiglio dei Ministri ha approvato gli emendamenti al disegno di legge che delegherà al Governo la riforma della giustizia.
Marta Cartabia ha rinunciato agevolmente alla riunione della cosiddetta «cabina di regia» sulla riforma della giustizia convocata per ieri.
Circa centomila cittadini italiani, nei primi tre giorni di gazebo, hanno firmato per i sei referendum sulla giustizia promossi da Lega e Radicali.
Cartabia: «Il prossimo rinnovo dell’organo di autogoverno – cioè il Csm – non può avvenire, e questo mi sembra condiviso da tutti, con le attuali leggi».