Riforma pensioni: le ultime novità su quota 100 e Ape sociale
La prossima Legge di Bilancio dovrebbe contenere la riforma delle pensioni con introduzione della quota 100 che mira al superamento della Legge Fornero.
Dedicata al mondo della previdenza e legislazione sociale, con riferimento alle normative in materia di pensioni, contributi, e tutela dei lavoratori.
La prossima Legge di Bilancio dovrebbe contenere la riforma delle pensioni con introduzione della quota 100 che mira al superamento della Legge Fornero.
Il governo Conte, per il superamento della Legge Fornero è al lavoro su diverse opzioni, introduzione della Quota 100, Quota 41 e proroga opzione donna.
Sulle pensioni il Governo comincia a tracciare la rotta che, con un’operazione a tappe, dovrebbe consentire uno dei punti chiave del famoso contratto.
Matteo Salvini ha ribadito, che al centro della prossima Legge di Bilancio ci saranno la flat tax e la riforma delle pensioni a prescindere da Bruxelles.
Roberto Ghiselli segretario confederale Cgil intervistato a RadioArticolo1 parla di pensioni, quota 100, quota 41, quelle d’oro da ricalcolare.
La pensione di vecchiaia è una prestazione economica erogata a domanda da tutti i lavoratori iscritti all’assicurazione generale obbligatoria.
La quattordicesima per i pensionati nasce da un accordo tra sindacati e governo nel 2007 ed è stata ulteriormente rafforzata ed estesa.
Il governo sta discutendo anche sull’inserimento di un superbonus del 30%. Si tratta di una sorta di incentivo a chi vorrà restare a lavorare.
A partire dal 1 settembre 2018 l’assegno della pensione sarà garantito a 17.000 docenti e ATA su 36.700 aventi diritto. Su i 19.700 il Miur sta lavorando.
Per affrontare in maniera decisa la tematica delle pensioni è partita la campagna nazionale, indetta dalla Cgil“Pensioni: adesso risposte concrete”.
Secondo Anief, sono 4.580 docenti e personale Ata a poco più di un mese dal loro pensionamento rischiano di dovere lavorare un anno in più.