Tagli alle pensioni della Polizia nella Legge di Bilancio 2019

Tagli alle pensioni della Polizia nella Legge di Bilancio 2019

Nel passaggio al Senato il disegno di Legge di Bilancio 2019 è stato modificato dal maxi emendamento presentato dal Governo, interamente sostitutivo  dell’Art. 1 del testo licenziato in prima lettura dalla Camera dei deputati. Con il nuovo testo la Legge di Bilancio 2019 dispone la rivalutazione delle pensioni nella misura del 100% solo per i trattamenti di importo pari a 1.500 euro. “Con il maxi emendamento alla legge di bilancio il governo scopre le carte, attaccando direttamente le pensioni dei poliziotti e di tutti gli operatori delle forze dell’ordine. Il previsto stop graduale all’adeguamento degli assegni al costo della vita, dai 1.500 euro in su, non colpisce solo le ‘pensioni d’oro’, ma anche e soprattutto i redditi di decine di migliaia di operatori in quiescenza“, ha osservato il segretario generale del Silp Cgil, Daniele Tissone.

Tagli alle pensioni delle forze dell’ordine

“Mentre in Francia si danno aumenti di 300 euro alle forze dell’ordine, in Italia il governo taglierà anche le pensioni dei poliziotti. Una vergogna che denunciamo con forza e che cercheremo di impedire in ogni modo”, ha precisato Tissone.

200 euro in meno all’anno

Il taglio comporterà una perdita di circa 200 euro all’anno. “Uno schiaffo dopo una vita di pericoli e sacrifici”, ha osservato il sindacalista. Nella manovra, peraltro, “non si parla neanche di previdenza complementare per i poliziotti più giovani che, col sistema retributivo puro o misto, rischiano di essere i poveri del domani”. “L’esecutivo del ‘cambiamento’, da questo punto di vista, è assolutamente in linea con i tagli e le promesse non mantenute di chi lo ha preceduto”, ha segnalato Tissone.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Diritto.news

Informazioni sull'autore