Legge di bilancio 2019, tutte le novita fiscali per il prossimo anno!

Legge di bilancio 2019, tutte le novita fiscali per il prossimo anno!

I provveddimenti fiscali contenuti nella Legge di Bilancio 2019, approvata in via definitiva alla Camera  con 313 voti favorevoli e 70 i contrari, in exestremis evitando così l’esercizio provvisorio, presenta alcune modifiche rispetto alle previsioni iniziali. I vari cambiamenti, sono avvenuti a seguito delle osservazioni effettuate dall’Unione Europea. Scopriamo insieme le principali disposizioni fiscali presenti nel testo definitivo della manovra.

Ecco tutte le novità fiscali per il prossimo anno contenute nel testo della manovra

Anche per il 2019 sono state prorogate le detrazioni per interventi di efficienza energetica, ristrutturazione edilizia e per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, nonché le agevolazioni per gli interventi di sistemazione a verde. Viene prorogato il credito d’imposta formazione 4.0, che viene esteso alle spese di formazione sostenute nel periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2018 ed i cui importi sono modulati in base alla dimensione delle imprese. Modificato il credito d’imposta per le spese di ricerca e sviluppo con l’abbassamento (tranne determinate ipotesi) della quota agevolabile dal 50% al 25%, nonché dell’imposto massimo per impresa da 20 a 10 milioni di euro.

Confermata la rimodulazione delle clausole di salvaguardia per gli anni 2020 e 2021, sono stati sterilizzati gli aumenti delle aliquote Iva per il 2019,  ridotta dal 10% al 13% dal 2020, ed è previsto l’aumento di 0,3 punti percentuali per il 2020, e di 1,5 punti percentuali a decorrere dal 2021, importo che si somma ai già previsti aumenti, dell’Iva ordinaria, fino al 26,5%. Dal lato delle entrate, è previsto un programma di dismissioni immobiliari che dovranno avvenire secondo un piano da adottarsi entro il 30 aprile 2019 con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro dell’Economia e delle finanze. Prevista l’applicazione dell’Iva al 10% sui dispositivi medici a base di sostanze, normalmente utilizzati per cure mediche, per la prevenzione delle malattie e per trattamenti medici e veterinari, e l’estensione dell’aliquota ridotta del 4% per alcuni ingredienti utilizzati per la preparazione del pane.

Il regime dei forfettari viene esteso, con imposta sostitutiva unica al 15%, ai contribuenti con ricavi o compensi fino a un massimo di 65.000 euro, semplificandone le condizioni di accesso. Sono esclusi dal “nuovo” regime coloro che esercitano la propria attività nei confronti dei datori con i quali siano in essere rapporti di lavoro, o lo siano stati nei due precedenti periodi d’imposta, sono inoltre esclusi dal regime non solo gli esercenti attività d’impresa, arti o professioni che partecipano, contemporaneamente all’esercizio dell’attività, a società di persone, ad associazioni o a imprese familiari, ma anche quelli che controllano direttamente o indirettamente società a responsabilità limitata o associazioni in partecipazione, le quali esercitano attività economiche direttamente o indirettamente riconducibili a quelle svolte dagli esercenti attività d’impresa, arti o professioni.

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