Tra le meritevoli istanze di tutela, avanzate durante questo difficile periodo di emergenza, quella della FISH, ossia la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, che si è fatta portavoce della necessità, avvertita particolarmente in questo momento dai percettori di pensioni di invalidità, di procedere ad un loro aumento. Non sono mancate, a tal proposito, le polemiche, in questi giorni su tale categoria di pensioni, che, secondo le associazioni di categoria, necessitano di un aumento. Il trattamento di invalidità civile prevede attualmente l’erogazione di 278 euro mensili, per tutto il 2020. Tuttavia, anche a causa delle difficoltà create dal coronavirus, questa cifra è ritenuta inadeguata, e perciò sono state fatte delle proposte di aumento.
Le richieste della FISH all’esecutivo in tema di pensioni di invalidità
Infatti, come riportano i siti Ansa.it e Donnesulweb.it, il presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (FISH), ha chiesto ufficialmente al Governo il raddoppio delle pensioni di invalidità per il 2020, specificando: “Chiediamo all’esecutivo di raddoppiare da 278 a 600 € la pensione di invalidità, a partire dal 1° maggio fino a dicembre. Sarebbe un aumento straordinario a sostegno della disabilità documentata, che avrebbe un costo complessivo di 1 miliardo e 600 milioni, ma su una manovra che prevede di spenderne 70”.
Richiesta per una categoria svantaggiata
Dunque la richiesta dell’associazione FISH è precisa: aumentare l’importo della pensione degli invalidi civili e renderlo più consono agli standard di vita odierni. Sarebbe importante in questo momento particolare di emergenza uno sforzo in direzione di una delle categorie più deboli. Resta da vedere se I’esecutivo, in vista dell’emanazione del decreto di aprile, potrà tenere conto anche di questa rilevante e meritevole istanza a tutela di categorie ancora più in difficoltà in questo momento di emergenza.
