Turnover nella Pubblica Amministrazione: prolungare le graduatorie dei vincitori di concorso

Autonomia differenziata, il Senato approva il Ddl Calderoli

Il dirigente del PD Cesare Damiano un’intervista all’agenzia 9 Colonne ha parlato della necessità di correggere le decisioni dell’ex ministro della p.a. Giulia Bongiorno, in particolare in merito alle graduatorie dei vincitori di concorso. Damiano ha così sottolineato: ”Prolungare le graduatorie dei vincitori di concorso e degli idonei, che scadono a fine settembre farebbe risparmiare molti soldi alla Pubblica Amministrazione evitando di indire nuovi, inutili e costosi concorsi.” Per Damiano intervenire in modo correttivo sulle decisioni dell’ex ministra Bongiorno è una priorità. In questo modo da un lato si tutelano tutti coloro che hanno superato le prove concorsuali, e nello stesso tempo, in vista di numerosissime uscite impreviste con quota 100, si risolve il problema che si pone con urgenza, ossia il ripristino del turnover nella Pubblica amministrazione.

Obiettivi del nuovo governo: procedere ad una riforma strutturale delle pensioni.

Intanto, pochi giorni fa, il noto esponente del PD e tornato a parlare di priorità e obiettivi del nuovo governo. Sul fronte riforma pensioni si dovrà procedere ad una modifica della legge pensionistica, quota 100 deve essere portata a naturale scadenza visto che ha durata solo di tre anni ed è riservata a una platea piuttosto ridotta di persone. Quindi le priorità saranno appunto la conclusione della sperimentazione di Quota 100 e  rendere strutturale l’ape sociale.

Quindi, sulle pensioni occorre concludere la sperimentazione triennale di Quota 100; far diventare strutturale l’APE sociale e renderla accessibile a chi fa lavori pesanti e discontinui; rivedere il meccanismo di indicizzazione, lavorare per l’approvazione di Quota 41 e per la tutela degli esodati senza salvaguardie.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Diritto.news

Informazioni sull'autore