Tre bonus INPS per tutti, senza ISEE, tutte le novità

Bonus INPS da 1600 euro, domanda entro il 30 settembre 2021. Tutti i dettagli

C’è tempo solamente fino al 31 dicembre 2021 per fare richiesta di tre bonus senza ISEE che, potenzialmente, possono essere richiesti da tutti. Come spiega il sito Trend-online.com, si tratta di agevolazioni che vengono rese accessibili a tutte le famiglie che hanno da poco dato il benvenuto ad un figlio, sia per evento di nascita che per adozione o affido.

Questi bonus INPS, che sono per l’appunto gestiti dall’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, potranno essere richiesti anche senza ISEE: in questo caso, richiedendo le tre agevolazioni il nucleo familiare potrà ottenere più di 3.000 euro di bonus! Gli importi salgono ulteriormente se a richiedere le misure di sostegno saranno invece delle famiglie che presenteranno un modello ISEE in corso di validità. Bisogna in ogni caso precisar fin da subito questa cosa: le domande potranno essere inviate solo entro la fine del  2021. Il motivo è che dal prossimo anno, in effetti, questi tre bonus senza ISEE verranno aboliti.

Bonus bebè, bonus mamma domani e bonus asili nido!

La prima agevolazione di cui parliamo prende il nome di Assegno di Natalità, ma è anche conosciuta col suo nome più comune, ossia “bonus bebè”. Questo bonus INPS, voluto dall’esecutivo al fine di incrementare il numero delle nascite in Italia, in realtà esiste ormai da anni. Tra i bonus INPS senza ISEE che sono attualmente in scadenza, figura anche il Premio alla Nascita e all’Adozione, che viene anche chiamato col nome di bonus mamma domani.

Il terzo e ultimo bonus INPS senza ISEE che può essere richiesto solo entro fine anno è il cosiddetto bonus nido. Il nome completo dell’agevolazione è in realtà “bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione”, in quanto la misura mira ad aiutare le famiglie che si trovano a sostenere due tipologie differenti di spesa. Innanzitutto, lo si concede alle famiglie con figli di età inferiore ai tre anni, per i quali i genitori devono pagare la retta dell’asilo nido.

In secondo luogo, il bonus INPS in questione è volto a fornire un aiuto economico anche a tutte quelle famiglie che hanno a carico un figlio con patologia accertata da medico competente, e che abbia necessità di assistenza quotidiana a domicilio. Come nel caso dell’Assegno di Natalità, anche il bonus asilo nido consente di ottenere un accredito mensile. E, come nel caso del primo bonus INPS che abbiamo visto, l’importo concesso alla famiglia dipende dal reddito. E quindi, per chi non presenterà ISEE o per redditi superiori ai 40.000 euro, il bonus asilo nido sarà comunque garantito, ma avrà un importo inferiore, pari a 1.500 euro annui da suddividere in rate mensili.

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