Super Green Pass e nuovo Dpcm, tutte le novità

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Su Super Green Pass e certificato di ‘base’ c’è intesa nel Dpcm legato all’ultimo decreto che ha introdotto, il 5 gennaio scorso, l’obbligo vaccinale per gli over 50. Il Dpcm in questione deve dettagliare le realtà in cui non sarà richiesto il certificato verde ‘rafforzato’ – quello che possono esibire i vaccinati o guariti da Covid – o il semplice Green Pass per poter accedervi. Come riporta il sito dell’agenzia Adnkronos, ad allungare i tempi per la firma del Dpcm il confronto che ha visto coinvolti i ministeri competenti, ossia Salute, Giustizia, Pubblica amministrazione e Sviluppo economico sugli ‘esenti’ del Green Pass base.

I primi tre ministeri avevano in comune la proposta di esonerare dal Green Pass base – dunque in tasca non solo a vaccinati o guariti ma anche a chi esibisce l’esito di un tampone negativo – certe attività legate a esigenze alimentari, sanitarie, e di giustizia, che abbiano il criterio dell’urgenza e dell’indifferibilità. Il Mise era intenzionato ad allargare le maglie, includendo nel pacchetto, ad esempio, edicole e tabaccai, nonché i negozi più in generale, tra questi, ad esempio, fiorai, cartolerie, vivai, fotografi, librerie, esercizi dove si vendono giocattoli o articoli sportivi.

Ulteriori categorie esonerate dal Green Pass!

Alla fine, punto di caduta preludio dell’intesa – secondo quanto riferito all’Adnkronos da fonti di Governo – la decisione di esentare anche le edicole all’aperto, i mercati rionali, i commercianti ambulanti e i benzinai. Tutte quelle realtà commerciali all’aperto, dunque, dove i rischi di contagio sarebbero minori. La firma del Dpcm dovrebbe avvenire tra martedì – quando il testo verrà chiuso – e mercoledì.

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