Servizi INPS, fine del Pin, arriva lo Spid!

spid-min

Dal mese di ottobre 2020 l’INPS non rilascia più come credenziale di accesso ai propri servizi il Pin, che verrà sostituito dallo Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Questo permette di accedere direttamente ai servizi online della Pubblica Amministrazione. Come spiega il sito de Il Giornale, i Pin in possesso degli utenti conserveranno la loro validità e potranno essere rinnovati alla naturale scadenza, fino alla conclusione della fase transitoria la cui data è in corso di definizione.

Ne consegue che il passaggio da Pin a Spid non ha, nell’immediato, effetti sul servizio di Pin temporaneo. In effetti gli utenti che accedono ai servizi INPS attraverso le credenziali Spid, Cns o Cie potranno continuare a richiedere il Pin telefonico temporaneo utile per la fruizione dei servizi tramite Contact Center. Attraverso la funzionalità “Pin Telefonico” presente su MyInps è possibile scegliere di generare un codice temporaneo la cui validità può essere di un giorno, una settimana, un mese o tre mesi.

I nove identity provider

Il codice Spid si ottiene tramite raccomanda o email dopo averne fatto richiesta ai gestori dell’identità digitale: per ora l’Agenzia per l’Italia digitale ha accreditato nove identity provider (Aruba Pec, In.Te.Sa, InfoCert, Lepida, Namirial, Poste Italiane, Register, Sielrte, Tim). Per ottenere il Pin unico occorre fornire i dati anagrafici: nome, cognome, sesso, luogo e data di nascita, codice fiscale, estremi del documento d’identità, mail, numero di cellulare. L’utente può scegliere il gestore di identità digitale che preferisce.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Diritto.news

Informazioni sull'autore