Reddito di Cittadinanza, sbloccati in ritardo i pagamenti di novembre

Reddito di Cittadinanza, sei mesi extra, per chi?

Con qualche giorno di ritardo, i pagamenti del Reddito di Cittadinanza di novembre sono stati sbloccati. Le erogazioni sono partite dal 29 novembre e proseguiranno fino ai primi di dicembre. L’Istituto ha disposto il pagamento della ricarica RdC e Pensione di cittadinanza del mese di novembre 2022, attribuendo a Poste italiane il compito di accreditare le carte prepagate.

Il sito Tag24.it ricordia che il rinnovo del Reddito di Cittadinanza deve essere richiesto, purché sussistano i requisiti richiesti, al termine dei diciotto mesi di fruizione: prima del nuovo accredito, è previsto un mese di pausa. È comunque possibile conoscere la data esatta di pagamento accedendo all’area riservata del servizio dedicato sul sito dell’INPS con una delle credenziali SPID, CIE o CNS.

Scatta anche il Bonus 150 euro!

Per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza è previsto il pagamento automatico del Bonus insieme al RdC di novembre. Quindi solo i titolari del sussidio, riceveranno una doppia ricarica nel mese di novembre 2022, verso la fine del mese o al massimo a inizio dicembre. L’indennità di 150 euro spetta una tantum e non è cumulabile con quella percepita da altri componenti del nucleo familiare.

Questi sono gli ultimi mesi in cui saranno valide le norme che attualmente regolano il Reddito di Cittadinanza. Il governo ha inserito nella Manovra la sua riforma. Si prevede che chi è considerato abile a lavorare, dal 2023, potrà ricevere l’assegno solo per otto mesi e l’aiuto decade in ogni caso al primo rifiuto di un offerta di lavoro. Dal 2024 la misura sarà sostituita da un’altra forma di sussidio statale

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