Pensioni medici ed odontoiatri: le novità della busta arancione dell’Enpam

Pensioni medici ed odontoiatri: le novità della busta arancione dell'Enpam

La busta arancione dell’Enpam: le novità. Gli iscritti all’Enpam, l’Ente nazionale di previdenza ed assistenza dei medici e degli odontoiatri, hanno la possibilità di simulare l’importo della pensione futura mediante il servizio “busta arancione” messo a disposizione sul sito della Fondazione.

L’iniziativa ha riscosso molto successo, tanto che nel 2017 sono state effettuate oltre mezzo milione di simulazioni di pensione. Il servizio dell’Enpam riserva da da poco una novità: l’estensione ad una nuova categoria.

Busta arancione dell’Enpam: le ultime novità.

Il servizio di simulazione della pensione futura fornito dall’Enpam è consultabile accedendo all’area riservata. E’ possibile verificare la propria posizione previdenziale nel Fondo di previdenza generale (Quota A) e simulare l’importo della pensione di vecchiaia e della pensione anticipata a 65 anni; nel Fondo della libera professione (Quota B); per i periodi di attività svolta in convenzione con il Servizio sanitario nazionale in qualità di medici di medicina generale, addetti alla continuità assistenziale e all’emergenza territoriale e pediatri di libera scelta.

Il servizio “busta arancione” fornito dall’Empam per la Quota A fornisce importi fissi, mentre per la Quota B vengono prese in esame tre ipotesi di calcolo basato: sulla media dei redditi percepiti fino ad oggi; sulla media contributiva degli ultimi tre o cinque anni; su un importo costante dal momento della simulazione fino all’età pensionabile pari al reddito dell’ultimo anno. Le stesse considerazioni valgono per il Fondo della medicina accreditata e convenzionata.

Da poco tempo la possibilità di simulare la propria pensione futura è stata estesa anche agli iscritti alla gestione della medicina generale passati alla dipendenza, come, ad esempio, chi lavorava come guardia medica convenzionata ed è stato assunto dalla Asl mantenendo la contribuzione all’Enpam. L’Ente ha precisato che non sono ancora comprese nella “busta arancione” le quote di pensione per attività svolta quale specialista ambulatoriale o come specialista esterno.

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