Pensioni ed età pensionabile: il ricorso Anief per il settore scuola

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Pensioni scuola: l’Anief avvia i ricorsi per l’età pensionabile. Con la circolare n. 62 del 4 aprile 2018, l’Inps ha fornito chiarimenti circa l’adeguamento dei requisiti di accesso al pensionamento agli incrementi della speranza di vita e la modifica dei criteri per la determinazione del meccanismo di adeguamento dei requisiti di accesso al pensionamento alla speranza di vita stabilita con la Legge di Bilancio 2018.

Per quanto riguarda il settore scolastico, le maestre dell’infanzia saranno esentate dall’aumento dell’età pensionabile a 67 anni previsto nel 2019, in quanto tale attività è stata inserita nell’elenco dei lavori gravosi. Nella circolare Inps viene anche precisato che il personale con meno di 20 anni di contributi, ma con un’anzianità contributiva minima effettiva di cinque anni, con il primo accredito avvenuto dopo il 1996, potranno accedere alla pensione a 71 anni.

Pensioni scuola: l’Anief annuncia ricorsi.

Marcello Pacifico (Anief-Cisal) ha ricordato che nel resto dell’Europa l’età media per il pensionamento è 63 anni, motivo per il quale il previsto aumento dell’età pensionabile risulta ancora meno accettabile, soprattutto per quanto riguarda il personale docente.  Pacifico ha osservato che diversi studi scientifici hanno rilevato che i lavoratori del comparto scolastico sono soggetti ad un’incidenza maggiore del burnout  rispetto ad altre professionalità, a cui si aggiunge una maggiore presenza di malattie psichiatriche ed oncologiche.

Il presidente Anief ritiene che l’affermare che sono le risorse limitate il motivo delle mancate riforme, significhi portare avanti delle scuse ed ha osservato che sono stati trovati fondi per portare avanti progetti di rilevanza minore o per salvare banche ed aziende. Visto che le risposte sull’argomento tardano ad arrivare, l’Anief ha annunciato la sua decisione di avviare dei ricorsi per vedere inserito il personale docente nelle categorie delle mansioni riconosciute come gravose, prescindendo dal tipo d’insegnamento svolto. A breve saranno definiti i dettagli dei ricorsi.”Spetterà ai giudici mettere a posto le cose”, ha affermato Pacifico.

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