Riforma delle pensioni 2018: flessibilità in uscita e legge Fornero. Uno dei temi che sono stati affrontati nel corso del 17° Congresso nazionale della Feneal Uil, in svolgimento fino a domani a Pacengo di Lazise (VR), è stato quello della riforma delle pensioni 2018, con particolare riferimento al comparto edile. Nella sua relazione introduttiva, il segretario generale della Federazione nazionale lavoratori edili affini e del legno, Vito Panzarella, ha affrontato il tema delle modifiche alla legge Fornero.
Panzarella ha ribadito un concetto che è stato espresso già da molti altri nel passato riferendosi alla Legge Fornero, ossia che la sua approvazione sia stata una semplice operazione di cassa, in cui le pensioni sono state utilizzate per mettere in sicurezza i conti pubblici. L’elemento di maggiore iniquità individuato dal sindacalista nella riforma del 2011 è quello di aver consentito il pensionamento a tutti i lavoratori alla stessa età, senza tenere conto delle specificità delle mansione svolte.
Il segretario generale della Feneal Uil ha ricordato la lotta compiuta per ottenere la modifica dei criteri stabiliti per l’accesso all’anticipo pensionistico, che risultano penalizzanti per coloro che svolgono attività discontinue, in quanto per essi è difficile accumulare i contributi richiesti. E’ il caso dei lavoratori impiegati nel settore edile. Senza contare che gli operai del settore delle costruzioni svolgono delle mansioni usuranti e pesanti, che compromettono le capacità fisiche, tanto da rendere difficile svolgere tale attività in tarda età.
Riforma delle pensioni 2018: le richieste della Feneal Uil.
La Feneal Uil ha sottolineato la necessità per gli edili di andare in pensione prima di altri lavoratori, anche per questioni di sicurezza, in quanto un lavoratore over 60, salendo sulle impalcature, rischia la propria vita e quella degli altri.
L’obiettivo da raggiungere nella riforma delle pensioni 2018 per la Feneal Uil è quella di modificare la legge Fornero, in modo da ottenere una maggiore flessibilità in uscita. Panzarella ha aggiunto che se il nuovo governo sarà in grado di cancellare la legge Fornero trovando le risorse necessarie, il sindacato fornirà il proprio contributo.
