Pensioni scuola 2019: requisiti per il sistema misto

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Per poter accedere al pensionamento è necessario essere in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi richiesti. Il Miur ha diffuso una tabella riportante i requisiti contributivi ed anagrafici vigenti per l’accesso al pensionamento del personale scolastico valida per il 2019, per i lavoratori che si trovano in un sistema “misto” di calcolo della pensione, ossia con una quota calcolata con il sistema retributivo ed una quota con il sistema contributivo.

Ricordiamo che il sistema misto si applica ai lavoratori con meno di 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995 e a decorrere dal 1° gennaio 2012 anche ai lavoratori con un’anzianità contributiva pari o superiore a 18 anni al 31 dicembre 1995.

Per i lavoratori con un’anzianità contributiva inferiore a 18 anni al 31 dicembre 1995 la pensione viene calcolata in parte secondo il sistema retributivo, per l’anzianità maturata fino al 31 dicembre 1995, in parte con il sistema contributivo, per l’anzianità maturata dal 1° gennaio 1996.

Per i lavoratori con un’anzianità contributiva pari o superiore a 18 anni al 31 dicembre 1995 la pensione viene calcolata in parte secondo il sistema retributivo, per l’anzianità maturata fino al 31 dicembre 2011 secondo le modalità descritte nel paragrafo relativo al sistema retributivo, e in parte con il sistema contributivo, per l’anzianità contributiva maturata dal 1° gennaio 2012.

Requisiti pensionistici per i lavoratori nel sistema di calcolo misto.

Per la pensione di vecchiaia, in virtù dell’art. 24, commi 6 e 7 della legge n.214/2011, occorrono un’anzianità
contributiva minima di 20 anni e 67 anni al 31 agosto 2019 per il collocamento d’ufficio, mentre a domanda 67 anni al 31 dicembre 2019. 

Per la pensione anticipata, in virtù dell’art. 24, comma 10 della legge n. 214/2011, entro il 31 dicembre 2019 bisogna aver maturato: per le donne, un’anzianità contributiva minima di 42 anni e 3 mesi, mentre per gli uomini, un’anzianità anzianità contributiva minima 43 anni e 3 mesi.

Requisiti pensionistici per l’accesso ad Opzione donna.

Per andare in pensione accedendo al regime sperimentale Opzione donna, regolato dall’art. 1, comma 9 della legge 243/2004 e s. m., è necessario aver maturato al 31 dicembre 2015 e 31 luglio 2016, rispettivamente un’anzianità  contributiva di 34 anni 11 mesi e 16 giorni arrotondati a 35 anni maturati al 31 dicembre 2015 e 57 anni e 7 mesi maturati al 31 luglio 2016.

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