Pensioni 2018: le ultime novità sugli esodati e la nona salvaguardia

Pensioni, Quota 100, abolizione Ape: le proposte del nuovo governo sul fronte pensioni!

Esodati e nona salvaguardia: il punto della situazione. Uno dei temi previdenziali rimasti ancora irrisolti è quello dei 6.000 esodati rimasti esclusi dagli otto provvedimenti di salvaguardia. La situazione politica ancora incerta non fa che spostare in avanti l’auspicata risoluzione della vicenda. L’amministratore del Comitato“Esodati Licenziati e Cessati”, Luigi Metassi, in un’intervista rilasciata a Contattonews, ha illustrato quali sono concretamente le prospettive di veder varata la nona salvaguardia.

Metassi ha ricordato che una delegazione del Comitato ha incontrato il Presidente della Camera Roberto Fico, quale primo approccio con una probabile nuova formazione di governo. Nonostante l’incontro fosse stato giudicato promettente, nel contratto di governo tra la Lega ed il Movimento Cinque Stelle non è stata fatta alcuna menzione all’argomento degli esodati. La nona salvaguardia è presente, però al punto 17 del programma elettorale della Lega, ha segnalato Metassi.

Esodati non salvaguardati: si apriranno  prospettive per la nona salvaguardia?

Il Comitato “Esodati Licenziati e Cessati” rimane in osservazione dell’attuale situazione politica, consapevole del fatto che i tempi per la realizzazione di qualunque iniziativa sulla previdenza saranno inevitabilmente più lunghi del previsto. Sui provvedimenti che si vorranno intraprendere peseranno anche gli impegni con l’Europa ed il giudizio delle delle agenzie di rating.

Il ritorno alle urne, per Luigi Metassi, segnerà l’inizio di una nuova campagna elettorale che potrebbe portare ala ribalta la questione degli esodati. La predisposizione della nona salvaguardia, ha puntualizzato l’amministratore del Comitato“Esodati Licenziati e Cessati”, dipende solo da una volontà politica, non dalla mancanza di risorse.

Metassi ha puntualizzato che i soli risparmi della ottava salvaguardia, riversati nel Fondo Sociale per l’Occupazione (FOSF) dalla Legge di Stabilità 2018, ammontano a 720 milioni, mentre per finanziare 6.000 salvaguardie sarebbe sufficiente appena la metà di essi. Non essendo necessario lo stanziamento di nuove risorse per varare la nona salvaguardia, basterebbe un decreto che potrebbe emanare anche il governo tuttora in carica.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Diritto.news

Informazioni sull'autore