Diritto.news
No Result
View All Result
  • Area Riservata
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Contatti
  • Home
  • Diritto
  • Diritto Penale
  • Politica ed Economia
  • Fisco e tributi
  • Giustizia
  • Lavoro e concorsi
  • Previdenza
  • Scuola
  • News
  • Home
  • Diritto
  • Diritto Penale
  • Politica ed Economia
  • Fisco e tributi
  • Giustizia
  • Lavoro e concorsi
  • Previdenza
  • Scuola
  • News
No Result
View All Result
Diritto.news
No Result
View All Result
Home Previdenza

Pensione anticipata, l’Inps stabilisce nuove scadenze a maggio

Le nuove indicazioni Inps riguardano in particolare le domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti, per i lavoratori che maturano i requisiti agevolati per l’accesso al trattamento pensionistico a partire dal prossimo anno.

Autore: Antonio Graziano Grimaldi
25 Marzo 2022
- Categoria: News, Previdenza

L’Inps ha stabilito nuove istruzioni relativamente alle domande di riconoscimento dello svolgimento di attività particolarmente faticose e pesanti, per i lavoratori che maturano i requisiti agevolati per l’accesso al trattamento pensionistico dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023. L’Istituto, con il messaggio n° 1201 del 16 marzo 2022,  ha comunicato precise scadenze per la richiesta propedeutica alla pensione anticipata.

Scadenza del 1° maggio!

Come spiega il sito Quifinanza.it, le nuove indicazioni Inps riguardano in particolare le domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti, per i lavoratori che maturano i requisiti agevolati per l’accesso al trattamento pensionistico a partire dal prossimo anno. La presentazione dell’istanza deve avvenire entro il 1° maggio 2022 e può essere inviata anche dai lavoratori dipendenti del settore privato che hanno svolto lavori particolarmente faticosi e pesanti e che raggiungono il diritto alla pensione di anzianità con il cumulo della contribuzione versata in una delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, secondo le regole previste per dette gestioni speciali.

I lavoratori che possono richiedere la pensione anticipata, riconosciuta a seguito dello svolgimento di particolari attività, ritenute gravose e/o pesanti, possono conseguire il trattamento se maturano i requisiti dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023. Nel dettaglio, la pensione anticipata, in questi casi, spetta se in possesso di: un’anzianità contributiva di almeno 35 anni (utile per il diritto alla pensione di anzianità); un’età minima di 61 anni e 7 mesi (se lavoratori dipendenti) o di un’età minima di 62 anni e 7 mesi (se lavoratori autonomi).

Nel caso in cui la domanda venga presentata oltre i termini, e sempre che sia accertato il possesso dei requisiti prescritti, la decorrenza della pensione comporta il differimento della decorrenza del trattamento pensionistico anticipato pari a: un mese, per un ritardo della presentazione inferiore o pari a un mese; due mesi, per un ritardo della presentazione compreso tra un mese e due mesi superiore a un mese e inferiore a tre mesi; tre mesi, per un ritardo della presentazione pari o superiore a tre mesi.

A fronte della domanda, l’Inps comunica al lavoratore interessato: l’accoglimento della richiesta, con indicazione della prima decorrenza utile del trattamento pensionistico, qualora sia accertato il possesso dei requisiti relativi allo svolgimento delle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti e sia verificata la sussistenza della relativa copertura finanziaria; l’accertamento del possesso dei requisiti relativi allo svolgimento delle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti, con differimento della decorrenza del trattamento pensionistico in ragione dell’insufficiente copertura finanziaria; in tal caso, la prima data utile per l’accesso al pensionamento viene indicata, con successiva comunicazione, in esito al monitoraggio di cui all’articolo 3 del decreto ministeriale 20 settembre 2011; oppure il rigetto della domanda, qualora sia accertato il mancato possesso dei requisiti relativi allo svolgimento delle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti.

Ai contribuenti, che presentano domanda entro il 1° maggio 2022 e che perfezionano i prescritti requisiti dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, l’Istituto comunicherà l’accoglimento della domanda con riserva, in quanto l’efficacia del provvedimento è subordinata all’accertamento dell’effettivo perfezionamento dei requisiti entro il 31 dicembre 2023.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Diritto.news
CondividiTweetSendPinCondividiSend
Antonio Graziano Grimaldi

Antonio Graziano Grimaldi

Consulente editoriale. Esperto in lingue e modelli culturali dell'occidente, si occupa di lingua, letteratura e cultura inglese e americana, linguistica generale e traduzione. Interessi: scrittura, giornalismo, blog, antropologia culturale e religiosa, soap, telenovelas e gossip, musica blues, rock e pop, scacchi (sia a tavolino che online), yoga e arti marziali.
Mail: a.grimaldi@diritto.news

Ti potrebbe interessare anche:

esami maturità-min
Scuola

Esami di maturità 2022: lo scritto di italiano

Benzina e diesel, ultime news: i prezzi schizzano alle stelle
Politica ed Economia

Benzina e carburanti: esposto del Codacons contro l’aumento indiscriminato dei prezzi

fondo-perduto-min
Politica ed Economia

Libretti postali, oggi 21 giugno 2022 scade il termine per quelli “dormienti”

Diritto.news

Via Albona, 81 - 00177 Roma (RM) - Italia
Mail: info@diritto.news

Le foto presenti su Diritto.news sono state in larga parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione, all’indirizzo mail: info@diritto.news, che provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.

  • Contatti
  • Privacy e Cookies Policy

Copyright © Diritto.news - Tutti i diritti riservati

No Result
View All Result
  • Home
  • Categorie
    • Diritto
    • Diritto Amministrativo
    • Diritto Civile
    • Diritto del Condominio
    • Diritto dell’Unione Europea
    • Diritto Penale
    • Diritto Processuale Civile
    • Diritto Processuale Penale
    • Esame di avvocato
    • Fisco e tributi
    • Giustizia
    • Lavoro e concorsi
    • News
    • Previdenza
    • Politica ed Economia
    • Scuola
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy e Cookies Policy

Copyright © Diritto.news - Tutti i diritti riservati

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Maggiori informazioni.