Oneri di sistema nelle bollette della luce: come si pagherà anche per conto dei morosi

Diritto di visita ai figli per i genitori separati ai tempi del Coronavirus. Ecco le novità

Si chiamano oneri di sistema e con la bolletta vera e propria non hanno nulla a che fare. Gravano sulle bollette della luce per circa il 20 per cento e comprendono di tutto un po’: lo smantellamento del nucleare, gli incentivi alle rinnovabili, la copertura delle agevolazioni tariffarie per i treni, il sostegno alla ricerca, la copertura dei bonus sociali per chi è in difficoltà e via dicendo. Questi oneri non sono progressivi seguendo i reali consumi, perché sono  delle imposte che i venditori riscuotono e poi finiscono in vari contenitori destinati alle diverse finalità. Per questo motivo sono contestatissime.

Con gli oneri del sistemi si pagherà anche per coloro che… non hanno pagato!

I detrattori ritengono che questi costi dovrebbero essere resi palesi  sulla fiscalità generaleinvece fanno capolino nelle bollette, come se dovessero essere quasi nascosti. Ma non è l’unica cosa che fa rabbia ai contestatori, poiché è arrivata l’ultima beffa, di pagare anche per i morosi, quelli che le forniture non le hanno pagate. Difatti i soldi che mancano, dovranno metterli i consumatori che pagano. Diviso tra ognuno l’esborso sarà modesto ma naturalmente è il principio a provocare rabbia. 

Come si è arrivati a dover pagare per ch non ha pagato? Ci sono i grandi distributori di energia, che hanno già anticipato quest oneri. Sotto di loro ci sono i venditori, la rete sul territorio fatta da almeno 500 società dopo la liberalizzazione, che a loro volta avrebbero dovuto raccogliere le quote dai clienti e passarle ai distributori. Però alcune sono state messe in ginocchio dal numero sempre crescente dei morosi e hanno alzato bandiera bianca. Essendo fallite, non possono pagare più nulla, nemmeno quei soldi che hanno già incassato. Quindi i distributori, che hanno già anticipato quelle imposte, si ritrovano un buco in cassa.

La regolazione precedente imponeva ai venditori la prestazione di garanzie finanziarie in favore delle imprese distributrici anche a copertura degli oneri generali di sistema per poter in qualche modo garantire i versamenti. Ma poi sono arrivate le sentenze del Tar e del Consiglio di Stato che hanno scardinato il sistema delle garanzie.

I giudici amministrativi  hanno deciso che è il cliente finale l’unico soggetto tenuto a pagare gli oneri di sistema. Secondo Massimiliano Dona presidente dell’Unione nazionale consumatori si tratta di una doppia beffa perché non solo gli utenti pagano quello che non dovrebbe essere in bolletta da anni, ma lo faranno anche per gli altri. Se le bollette “virtuose” non saranno un salasso, il principio che ha portato a questa misura è molto discutibile.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Diritto.news

Informazioni sull'autore