Mascherine, dal primo maggio non serviranno più in certi luoghi al chiuso

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L’obbligo di mascherina resterà senz’altro negli ospedali e nelle Rsa, con ogni probabilità ancora per parecchi mesi. Per altri luoghi, si valuta la proroga dell’obbligo ma solo di un mese, fino a giugno. Come spiega il sito Today.it, la soluzione che si prospetta è quella di lasciare facoltà di scelta al datore di lavoro, in ragione del grado di esposizione dei lavoratori. Le mascherine saranno ancora obbligatorie per tutto maggio nelle scuole per tutti i bambini di età superiore a sei anni, nei cinema, teatri, sale da concerto, palazzetti dello sport. Ancora obbligatorie sui mezzi di trasporto sia locali, come bus e metro, sia a lunga percorrenza come treni e traghetti.

Luoghi dove la mascherina non serve più!

Nei luoghi in cui cadrà, l’obbligo sarà sostituito da una raccomandazione di indossare la mascherina se ci sono rischi di assembramento. Senza mascherine dal 1º maggio si riprenderà dunque a stare nei supermercati, nei negozi, in alberghi, bar e ristoranti, dove già tra l’altro si consuma senza mascherina e quindi un mantenimento dell’obbligo appare sempre meno sensato. Le mascherine non saranno d’obbligo nei luoghi all’aperto: tra questi gli stadi, dove nelle ultime giornate di campionato non dovrebbero più essere richieste.

“Per ora al chiuso le lascerei ovunque – dice alla Stampa Walter Ricciardi, consulente del ministro Speranza e docente di Igiene Pubblica in Cattolica – Sento dire che l’importante è proteggere i fragili con la mascherina. Ma chi lo dice non ha capito come funziona una vera strategia di protezione. Per metterli in sicurezza le mascherine dobbiamo indossarle anche noi, perché altrimenti finiremo per riportare il virus nelle loro case. E poi non possiamo pensare di farli vivere blindati nelle proprie dimore”.

Costa: “Il Green Pass non serve più”!

“Dal primo maggio si apre una fase nuova perché si archivia definitivamente la stagione del Green Pass che non sarà più richiesto”. Lo ha detto Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, a RaiNews 24. “Ci sono 50 milioni di cittadini che si sono vaccinati e questo ci permette di avviare una fase nuova che ci avvicina sempre di più alla normalità“, ha aggiunto sottolineando che in settimana “arriverà un provvedimento che chiarirà i luoghi dove verrà prorogato l’uso della mascherina al chiuso”.

La posizione di Bassetti!

“Bisogna uscire dalla logica dell’obbligo e della multa, continuando a pensare che gli italiani siano cretini. C’è anche una parte di indisciplinati, che poi saranno gli stessi che non si sono vaccinati, ma la stragrande maggioranza dei cittadini hanno seguito le indicazioni. Allora serve condivisione e rendere partecipe il cittadino: io ti raccomando di usare la mascherina ma non ti obbligo più tranne negli ospedali e sui trasporti pubblici. Il resto è anacronistico. Rimaniamo uno dei pochi paesi al mondo ad avere l’obblgio del dispositivo al cinema e a scuola, proprio qui non serve proprio a nulla“. Lo sottolinea all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, intervenendo nel dibattito sull’eventualità che si elimini l’obbligo della mascherina al chiuso.

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