Il Bonus Vacanze: tutte le ultime novità nel dettaglio!

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Da parte del Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, è arrivata la pubblicazione delle modalità per richiedere il Bonus Vacanze, il contributo del Governo previsto dal Decreto Rilancio (art. 176 del DL n. 34 del 19 maggio 2020) come misura di sostegno al turismo interno a fronte della grave crisi causata dall’emergenza sanitaria per il coronavirus.

Come spiega il sito ruvoviva.it, il Bonus Vacanze offre un contributo fino a 500 euro per i soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia. È possibile richiederlo e spenderlo a partire dal 1° luglio e fino al 31 dicembre 2020 con l’app IO. Potranno ottenere il Bonus Vacanze i nuclei familiari con un reddito ISEE fino a 40.000 euro.

Da che cosa dipende l’importo del Bonus?

L’importo del Bonus dipende dal numero dei componenti del nucleo familiare: 500 euro per i nuclei composti da tre o più persone; 300 euro per quelli composti da due persone; 150 euro per quelli composti da una persona. Il Bonus Vacanze sarà erogato e spendibile in forma digitale esclusivamente attraverso IO, l’app dei servizi pubblici. 

All’atto della registrazione bisognerà autenticarsi con la propria Identità Digitale verrà anche richiesto l’ISEE. Il Bonus attribuito al proprio nucleo familiare sarà identificato da un codice univoco, cui sarà associato anche un QR code, leggibile direttamente dallo schermo del cellulare. Basterà comunicare al proprietario della struttura questo codice, insieme al codice fiscale, al momento di pagare il soggiorno.

Come utilizzare il Bonus Vacanze!

Lo sconto potrà essere utilizzato da un solo componente del nucleo familiare, anche diverso dalla persona che ha richiesto il bonus, perché la app IO permette al richiedente del bonus di condividere il bonus con gli altri componenti del nucleo familiare, anche se non hanno accesso alla app. Potrà essere speso in un’unica soluzione, presso un’unica struttura turistica ricettiva in Italia (albergo, campeggio, villaggio turistico, agriturismo e bed & breakfast). Esso sarà fruibile nella misura dell’80%, sotto forma di sconto immediato, per il pagamento dei servizi prestati dall’albergatore, mentre il restante 20% potrà essere scaricato come detrazione di imposta, in sede di dichiarazione dei redditi, da parte del componente del nucleo familiare a cui viene fatturato il soggiorno.

Istruzioni per le strutture ricettive!

Per una struttura turistica ricettiva, lo sconto applicato all’ospite in possesso del Bonus Vacanze sarà rimborsato sotto forma di credito d’imposta utilizzabile in compensazione senza limiti di importo, attraverso il modello F24. Può anche essere ceduto a terzi, compresi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari. “Sulla guida d’uso dell’Agenzia delle Entrate tutte le informazioni, le modalità e gli adempimenti come precisati dal provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate del 17 giugno 2020, adottato previo parere favorevole dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali, sentito l’Istituto nazionale della previdenza sociale”.

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