I bonus che non hanno bisogno di ISEE. Le novità

Dedicata a te, la carta da attivare entro il 31 gennaio 2024

Bonus Inps fino a 1.500 euro mensili per famiglie e possessori di partita Iva: l’esecutivo Draghi è deciso a supportare i cittadini con una serie di sussidi, alcune dei quali potranno essere richiesti senza dover presentare l’Isee. Ecco, secondo il sito del Giornale di Sicilia, quali sono i bonus e a chi spettano. L’assegno di natalità è un assegno mensile destinato alle famiglie per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo: è annuale e viene pagato ogni mese fino al compimento del primo anno di età o del primo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito di adozione o affidamento preadottivo.

L’assegno di natalità!

Questo sussidio viene erogato ai cittadini italiani, comunitari o extracomunitari in possesso di idoneo titolo di soggiorno per le nascite, adozioni, affidamenti preadottivi avvenuti nel 2021. La domanda deve essere presentata entro 90 giorni dalla nascita oppure dalla data di ingresso del minore nel nucleo familiare, a seguito dell’adozione o dell’affidamento preadottivo. Se il reddito complessivo è basso, con la certificazione Isee si potrebbe ottenere 160 euro al mese, con un reddito pari o inferiore a 7.000 euro, e a 120 euro mensili. con un reddito compreso tra 7.001 e 40.000 euro.

Il bonus per gli asili nido!

Ai figli nati dal primo gennaio 2016 spetta un contributo massimo di 1.000 euro per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche. L’importo sale fino a un massimo di 3.000 euro sulla base dell’Isee minorenni, riferito al minore per cui è richiesta la prestazione.

Bonus mamma domani!

Il bonus mamma domani si ottiene con la nascita o l’adozione di un minore, a partire dal 1° gennaio 2017, su domanda della futura madre al compimento del settimo mese di gravidanza o alla nascita, adozione o affidamento preadottivo. Possono richiederlo le gestanti e madri, cittadine italiane, comunitarie o non comunitarie, regolarmente presenti e residenti in Italia. L’importo dell’assegno è di 800 euro ed è concesso in un’unica soluzione per ogni evento e in relazione a ogni figlio nato, adottato o affidato.

Bonus Iscro!

Il bonus Iscro è una specie di cassa integrazione per i lavoratori autonomi e professionisti con partita Iva che non sono iscritti a nessun albo. L’incentivo avrà un importo variabile, tra i 250 e gli 800 euro mensili, per la durata di sei mesi e non concorrerà alla formazione del reddito personale di coloro che lo riceveranno. Questi, però, dovranno partecipare a dei corsi di formazione professionale gestiti dall’Anpal.

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