Guida in stato di ebbrezza e lavoro di pubblica utilità, l’ultima sentenza della Cassazione

Guida in stato di ebbrezza, l'ultima sentenza della Cassazione

Guida in stato di ebbrezza ed esecuzione della pena. Secondo la recente pronuncia della Cassazione, in caso di guida in stato di ebbrezza, prima della sentenza definitiva non si può essere ammessi al lavoro di pubblica utilità. Infatti, in base a quanto dispone la sentenza della cassazione, IV sezione penale Sentenza 7 dicembre 2017 n. 54985, l’esecuzione di una pena prima della definitività della sentenza che l’ha comminata si pone in contrasto con il fondamento stesso della potestà punitiva dello Stato e con il principio di legalità della pena.

Esecuzione della pena attraverso la concessione del lavoro di pubblica utilità.

I giudici della Cassazione, con la sentenza n. 54985 del 2017, chiariscono che ciò vale anche per il lavoro di pubblica utilità, previsto dall’articolo 186, comma 9-bis, del codice della strada, quale sanzione sostitutiva della pena detentiva e pecuniaria, giacché il legislatore, nel prevedere l’ipotesi della revoca della pena sostitutiva con ripristino di quella sostituita anche da parte del “giudice che procede” (in alternativa al giudice dell’esecuzione), lungi dal legittimare implicitamente una esecuzione dei lavori di pubblica utilità che preceda la definitività della condanna, ha solo inteso disciplinare situazioni marginali, ravvisabili in tutte le ipotesi in cui residui una competenza a pronunciarsi da parte del giudice procedente su aspetti della statuizione diversi dalle questioni penali e incompatibili con la proposizione dell’impugnazione (come, ad esempio, nell’ipotesi di una impugnazione che non riguardi i punti o capi della sentenza concernenti le statuizioni penali, comprese quelle relative al trattamento sanzionatorio, bensì le sanzioni amministrative, o nell’ipotesi di una impugnaezione di una sentenza di applicazione della pena su richiesta, limitatamente alle sanzioni accessorie stabilite dal giudice che restano fuori dal contenuto dell’accordo).

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