Governo: le prossime mosse da realizzare secondo Cesare Damiano

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Cesare Damiano, esponente del partito democratico, ha commentato le scelte del governo ed ha indicato obiettivi e priorità da realizzare nell’ambito della prossima legge di bilancio. Secondo Damiano il fatto che il Paese si trovi ad avere tre governi, ossia Conte, Salvini e Di Maio al posto di uno, è un danno per l’economia dell’Italia, con scelte che non sono lineari ma sono a zig-zag. Sottolinea Damiano: ”Con la flat tax, come ribadisce oggi Confindustria, c’è la seria possibilità che a rimetterci siano 15 milioni di italiani con i redditi più bassi ai quali, per far quadrare i conti, potrebbero essere tolti detrazioni e 80 euro”.

Obiettivi e priorità per il governo.

Cesare Damiano indica quali sono gli obiettivi e priorità da realizzare da parte dell’esecutivo in vista della prossima legge di bilancio. L’espone del PD critica le scelte e le mosse dell’esecutivo in merito al salario minimo. Tale misura del salario, che dovrebbe essere varata per tutelare i redditi più bassi danneggiati dalla flat tax, corre il rischio di far saltare il sistema contrattuale tutelando meno i lavoratori. Inoltre, secondo Damiano sul fronte Decreto ‘Sblocca cantieri’ si andrebbe a creare un sistema in cui si legalizzano gli appalti al massimo ribasso e il lavoro nero, andando a danneggiare il salario minimo che, invece, si vorrebbe proteggere. Per l’esponente del PD bisognerebbe smetterla di continuare a fare proclami, attuare delle scelte che possano rafforzare il sistema contrattuale, escludere il massimo ribasso e ridurre in modo significativo la tassazione su redditi e salario medio-bassi.

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