Decreto Sostegno, contributi a fondo perduto per le Partite Iva!

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C’è molta attesa per il decreto Sostegno, che sostituisce il decreto Ristori 5, previsto per questa settimana, in particolare a proposito dei contributi a fondo perduto. Il provvedimentoconterrà importanti novità per le partite IVA. A cambiare non saranno solo le modalità di calcolo per l’erogazione del contributo, ma anche la platea di beneficiari: si supererà, secondo le ultime indiscrezioni, il criterio della selezione tramite codice ATECO.

Stando a quanto anticipato da ItaliaOggi, e ripreso dal sito money.it, oltre a ciò potrebbe essere necessaria un’autocertificazione da inviare all’Agenzia delle Entrate che documenti il calo di fatturato: in questo modo si dovrebbe aggirare l’ostacolo delle nuove procedure di richiesta ed erogazione del contributo. La riduzione del fatturato presa in considerazione non sarà più aprile 2020/2019, ma sarà su base annuale: a far scattare l’erogazione del contributo, una diminuzione del 33%.

Le tre importanti novità!

Sono tantissime le partite IVA che attendono con fiducia il decreto Sostegno, che promette di intervenire sui contributi a fondo perduto, modificando le modalità di calcolo e ampliando la platea di beneficiari. Cambia il nome, ma di fatto l’impianto resta quello prospettato dal decreto Ristori 5. Tre sono le novità: dovrebbe essere superato il criterio dei beneficiari in base al codice ATECO; il calo di fatturato preso in considerazione non è più di un solo mese (aprile 2019/aprile 2020) ma annuale; potrebbero essere inclusi tra i beneficiari anche i professionisti iscritti agli Ordini.

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