Decreto Fiscale: le novità del provvedimento

Decreto Fiscale: le novità del provvedimento

Il  decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili e il disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e il bilancio pluriennale per il triennio 2020 – 2022 approvati dal Consiglio dei Ministri dello scorso 15 ottobre  compongono la manovra finanziaria e trovano la loro traduzione sul piano contabile nel Documento programmatico di bilancio per il 2020, che viene quindi trasmesso alla Commissione europea.

Il Decreto fiscale (DL 26 ottobre 2019, n. 124) è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è entrato in vigore il 27 ottobre 2019. Il provvedimento contiene interventi di contrasto all’evasione fiscale e contributiva ed alle frodi fiscali, disposizioni in materia di giochi e modifiche della disciplina penale in materia tributaria e della responsabilità amministrativa degli enti nella stessa materia

La nota del Ministero delle Finanze

Per il Ministero dell’Economia e Finanze il Decreto Fiscale insieme alla Legge di Bilancio, aiuteranno l’economia italiana a ripartire grazie agli incentivi per la moneta elettronica e la lotteria degli scontrini alla semplificazione fiscale, dalla lotta all’evasione contributiva alle nuove sanzioni per gli evasori.  I due provvedimenti fanno parte di un pacchetto unico che punta a promuovere la modernizzazione del Paese, aggredendo la grande sacca di inefficienza che è l’evasione fiscale attraverso l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione dei pagamenti.

Le misure anti-evasione valgono complessivamente tre miliardi di euro, risorse da destinare alle famiglie e ai lavoratori, agli investimenti ed al welfare. Anche grazie alle misure di contrasto all’evasione ed alle frodi fiscali, viene evitato alle famiglie italiane l’esborso di 541 euro all’anno, legato all’aumento dell’IVA previsto inizialmente nelle clausole di salvaguardia. Nel complesso, i due provvedimenti all’esame del Parlamento sostengono la crescita economica attraverso la riduzione della pressione fiscale (da non dimenticare l’abolizione del super ticket) per famiglie e imprese e il rilancio degli investimenti pubblici e privati, con il più grande piano di investimenti strategici della recente storia italiana per la riconversione dell’economia in chiave sostenibile.

Incentivi alla moneta elettronica

Il Decreto Fiscale introduce delle agevolazioni a favore degli esercenti sotto forma di credito di imposta pari al 30 per cento delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate mediante carte di credito, di debito o prepagate. Allo stesso tempo, a decorrere dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021, la soglia di utilizzo del contante diminuisce dagli attuali 3.000 euro a 2.000, per assestarsi infine a 1.000 dal 1° gennaio 2022.

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