Il CdM ha approvato il decreto che stabilisce la fine dello stato di emergenza e del Green Pass e le date per l’allentamento delle misure anti-Covid. “L’obiettivo del governo era il ritorno alla normalità, era il recupero della socialità: bene i provvedimenti approvati oggi sanciscono questa situazione” ha dichiarato il premier Mario Draghi annunciando il provvedimento che sancisce la riapertura dell’Italia.
Come riporta il sito notizie.virgilio.it, “A fine marzo terminerà lo stato di emergenza, per quella data scioglieremo il Cts, il cui lavoro non è finito, continuerà con l’Istituto superiore di sanità e il Consiglio superiore di sanità” ha detto ancora Draghi, in conferenza stampa con il ministro della Salute Roberto Speranza. Il Consiglio dei ministri ha dato il l’ok a “provvedimenti importanti che eliminano quasi tutte le restrizioni che hanno limitato i nostri comportamenti”. Così Draghi.
E ancora: “Voglio ringraziare anche tutti gli italiani per l’altruismo, la pazienza dimostrata in questi anni: Noi siamo spesso percepiti con scarso senso civico e invece siamo stati bravissimi in questa pandemia, occorre andare fieri”. L’obbligo del Green Pass rimarrà fino al 30 aprile e terminerà a maggio, quando non sarà più necessario per entrare in locali e servizi di ristorazione, cinema e teatri, sale concerti, eventi sportivi, centri benessere, spogliatoi, convegni. Resterà in vigore fino al 30 aprile l’obbligo di mascherine nei luoghi dove è attualmente previsto.
Le novità sul Green Pass!
Il Green Pass base non sarà però richiesto già dall’1 aprile per entrare negli uffici pubblici, nei negozi, nelle banche, alle poste o dal tabaccaio. Anche nei ristoranti all’aperto non sarà necessaria l’esibizione del Green Pass. Sempre da aprile, inoltre, non sarà più richiesto il certificato verde sui bus e in generale sui mezzi di trasporto pubblico locale, mentre continuerà l’obbligo di indossare le mascherine. La capienza degli stadi tornerà al 100% dal primo aprile e per accedervi sarà richiesto il Green Pass base. Da questa data vengono eliminate le capienze limitate da qualsiasi luogo.
Fine dei colori per le Regioni!
“Superiamo definitivamente il sistema a colori per le Regioni che ci ha accompagnato per mesi. Non ci saranno più, quindi, le ordinanze del venerdì” ha aggiunto il ministro della Salute Roberto Speranza in conferenza stampa a Palazzo Chigi. Secondo quanto emerso dal decreto riaperture approvato in Cdm, anche chi non è vaccinato non dovrà fare la quarantena se ha avuto un contatto con un positivo. Per le scuole chi è positivo resterà a casa, chi non lo è continua ad andare in classe senza vincoli numerici.
Per quanto riguarda l’obbligo del Green Pass al lavoro, Speranza ha specificato in conferenza che la sospensione dei lavoratori senza certificato sopra i 50 anni “non avverrà più. Sarà sufficiente per loro fino al 30 di aprile avere il Green Pass base. La sospensione dal lavoro resterà solo per la fascia delle personale sanitario e i lavoratori di strutture ospedaliere e delle Rsa, in questo caso il prolungamento dell’obbligo è al 31 dicembre”.
