La questione della spese del cumulo gratuito per i professionisti vede da tempo contrapporsi le posizioni dell’Inps e delle Casse professionali. L’assemblea dei presidenti delle Casse dei professionisti ha approvato, il 28 marzo scorso lo schema di convenzione sulle pensioni in cumulo, modificato in accordo con l’Inps. Secondo quanto stabilito dal testo della nuova convenzione stipulata dalle Casse, gli oneri derivanti dalle procedure relative all’erogazione delle prestazioni saranno divisi in base alla quota di pensione erogata da ciascun Ente.
Il Ministero del lavoro è allo studio per regolamentare la ripartizione delle spese legate alle pratiche del cumulo gratuito per i professionisti. Lo ha reso noto il Sottosegretario del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Claudio Durigon su Italia oggi. Si tratta di una “soluzione giuridica”, che conferirebbe, nel contempo una maggiore autonomia alle Casse Professionali.
le ultime novità sul cumulo gratuito per il professionisti: Il commento dell’Adepp.
“L’iniziativa del sottosegretario al lavoro Durigon va nell’interesse dei contribuenti e faciliterà il pagamento delle pensioni in cumulo a chi ne ha diritto”, ha affermato il presidente dell’Associazione degli enti di previdenza privati (AdEPP) Alberto Oliveti, a proposito delle dichiarazioni del sottosegretario.
“Si interviene sulla logica dell’Inps erogatore unico delle pensioni altrui e si restituisce centralità agli enti di previdenza privati, che potranno pagare gli assegni in autonomia”, ha aggiunto. Per Oliveti:” In questo modo si velocizzeranno i tempi e verrebbe superato anche il problema della ripartizione dei costi di gestione fra i vari enti”. La misura dovrebbe essere inserita nella Legge di Bilancio per il 2019 che dovrebbe concludere il proprio iter parlamentare entro la fine di dicembre.
