Dopo tutti i problemi riguardanti la chiusura delle scuole, lo stop dei concorsi potrebbe causare nuove difficoltà al sistema scolastico italiano. Infatti si prevedeva l’assunzione di oltre 70.000 insegnanti per l’anno scolastico 2020/2021, che potrebbe rivelarsi ancor più problematico di quello in corso: ci sarà un boom di cattedre scoperte, per un totale di circa 200.000 supplenti!
Si attendevano per febbraio i bandi degli attesissimi concorsi per la scuola, rimasti ancora in sospeso per colpa dell’emergenza Covid-19. È stata rinviata a data da destinarsi la valutazione dei bandi da parte del Consiglio superiore della pubblica istruzione, non potendo essere svolte né in presenza né a distanza le riunioni che erano state indette per il 4 e 12 marzo.
Quali le conseguenze del blocco?
Quest’anno scolastico era già partito male: 170.000 incarichi a tempo determinato, una cifra record che potrebbe essere presto superata visto che sono in arrivo altri 30.000 pensionamenti. Per evitare questa spiacevole situazione occorrerebbe, prima di tutto, ritornare il più presto possibile alla normalità, poi cercare di effettuare per l’estate almeno il concorso straordinario che darebbe stabilità a circa 24.000 precari. Speranza che. tuttavia, al momento sembra ancora difficile da realizzare. Slittano inoltre al 18 e 19 maggio le prove di accesso al quinto ciclo dei Tirocini formativi attivi con cui si sarebbero abilitati quasi 20.000 insegnanti di sostegno.
