Coronavirus, Ricciardi evidenzia i pericoli di una seconda ondata!

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In un’intervista al Messaggero, riportata dal sito notizie.virgilio.it, Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza e referente italiano dell’Oms, ha parlato dell’andamento dell’epidemia di Covid-19 in Italia: “Il virus è ancora in circolazione, le immagini degli assembramenti tra movida e aperitivi mi preoccupano. Una seconda ondata sarebbe devastante non solo dal punto di vista fisico, ma anche psicologico. Purtroppo, esperienze del passato ci insegnano che è un pericolo da non sottovalutare”.

E ancora: “Questi assembramenti non fanno altro che favorirne la diffusione. Dobbiamo però aspettare: ciò che ci dicono i dati oggi, è il risultato dei comportamenti di due settimane fa; ma tra quattordici giorni, invece, ci racconteranno i contraccolpi di ciò che sta succedendo oggi. (…) Questa è una malattia che si trasmette in maniera esponenziale, c’è una forte preoccupazione, perché abbiamo visto che dove questi comportamenti imprudenti si sono verificati, hanno favorito la diffusione del virus”.

“Di questo virus conosciamo ancora poco”

Ricciardi ha rilevato che le aperture del 4 maggio, dopo le quali la curva dei contagi non si è accentuata, erano limitate: “Fino al 18 maggio si è solo riaperta la produzione, non la mobilità sociale. Era differente. L’impatto delle nuove aperture lo vedremo solo tra due settimane”. Inoltre: “Di questo virus conosciamo ancora poco anche se ogni giorno acquisiamo nuove certezze. Di sicuro non riusciamo ancora a capire completamente il decorso nei bambini e nei soggetti più giovani, che sono epidemiologicamente pericolosi in quanto vettori per le persone più fragili. Difficile dire a un bambino di due o tre anni che deve usare le mascherine, ovviamente”.

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