Coronavirus, misure del decreto per famiglie e imprese!

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Riepiloghiamo alcuni dei contenuti della bozza del decreto anti-Coronavirus. Si parla innanzitutto di un blocco dei mutui casa per chi è in difficoltà, cassa integrazione in deroga, congedi per i genitori con figli sotto i dodici anni a casa per la chiusura delle scuole, indennità di 500 euro una tantum ai lavoratori autonomi, aiuti al turismo, fondi alle aziende per l’acquisto di mascherine e per la sanificazione degli ambienti.

Questi, in sintesi, i punti che iniziano a filtrare: si tratta di alcune delle misure economiche per circa 25 miliardi,  per sostenere famiglie, imprese, lavoratori e sanità. Il testo comprende 113 articoli, ma secondo quanto rivelano fonti di governo, è ancora soggetto a revisione e dunque suscettibile di modifiche. È stato ulteriormente vagliato anche dai tecnici, prima di arrivare sul tavolo del Consiglio dei ministri.

La sospensione per la scadenza del 16 marzo!

Le imprese più colpite dal coronavirus, secondo quanto prevede la bozza, potranno giovarsi della sospensione fino al 31 maggio dei versamenti di ritenute, contributi, premi assicurativi e Iva per la scadenza del 16 marzo 2020. Quando la riscossione riprenderà, i versamenti sospesi potranno essere effettuati, senza sanzioni ed interessi, in un’unica soluzione o con un massimo di cinque rate mensili a partire dal maggio 2020.

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