Giuseppe Conte ha firmato il decreto che proroga i divieti, le limitazioni e le restrizioni degli spostamenti a causa dell’emergenza Coronavirus. Le misure resteranno in vigore fino al 3 maggio, con una proroga che parte dal 14 aprile e vale per altre tre settimane. Dopo la firma del dpcm il Premier ha ufficializzato la decisione attraverso una conferenza stampa.
L’intento del Governo, ispirato dal comitato tecnico-scientifico, è quello di prolungare la serrata anche per il 25 aprile e il primo maggio, per scongiurare il rischio che questi giorni di festa portino a nuovi assembramenti, provocando una nuova ondata di contagio. Dunque la fase due pare essere rinviata. La proroga, sottolinea infatti il Presidente del Consiglio, “vale anche per le attività produttive“.
Le riaperture simboliche: librerie, cartolerie e negozi per bambini!
Alla videoconferenza che annunciava i provvedimenti, hanno preso parte anche il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, e quello dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli. Quest’ultimo aveva il compito di stilare la lista delle poche attività che potranno riaprire a partire da martedì. Le riaperture simboliche sono quelle di cartolerie e librerie e dei negozi di abbigliamento per bambini, cui si aggiungeranno anche certe aziende legate alla silvicultura. La decisione del governo di prorogare ulteriormente le restrizioni e i divieti rispecchia il parere del comitato tecnico-scientifico, secondo cui riaprire ora sarebbe rischioso.
