Covid, il Governo fa slittare a tutto marzo lo stop agli spostamenti fra Regioni?

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Il Governo Draghi si prepara a prendere misure per arginare la diffusione del coronavirus, in particolare l’effetto delle varianti. Si è parlato di uno slittamento dello stop fino al 5 marzo, quando sarebbero scadute anche le altre misure anti-Covid. In effetti nelle ultime riunioni a Palazzo Chigi è stata considerata la linea che porterebbe allo stop fino al 31 marzo in tutte le regioni, senza tener conto dell’appartenenza a zona rossa, arancione o gialla.

Un incontro urgente!

Tuttavia, come riporta il sito dell’Adnkronos, le Regioni non condividono l’idea di una zona arancione estesa a tutta l’Italia. I governatori chiedono “un incontro urgente” all’esecutivo. “Lavoro comune ed intesa fra tutte le Regioni che nelle prossime ore presenteranno al governo una piattaforma di proposte in vista del prossimo Dpcm, nella convinzione che occorra un deciso cambio di passo nella campagna vaccinale e per la ripresa economica. Anche per questo abbiamo chiesto al Governo un incontro urgente“, ha dichiarato il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini.

Quanto alla suddivisione in zone del Paese, “è necessaria una revisione ed una semplificazione con la contestuale revisione dei criteri e dei parametri di classificazione. Serve un respiro più lungo ed un’analisi approfondita dei luoghi e delle attività, anche in base ai dati di rischio già accertati. Non solo. Occorre che le misure siano conosciute con congruo anticipo e tempestività dai cittadini e dalle imprese. Tutte le Regioni hanno poi richiesto – ha chiuso Bonaccini – che per i provvedimenti che introducono restrizioni particolari per singoli territori si attivino anche contestualmente gli indennizzi per le categorie coinvolte. Sia che si tratti di provvedimenti restrittivi regionali, sia che si tratti di provvedimenti nazionali”.

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