Il premier Giuseppe Conte ha rilasciato una dichiarazione al termine di una drammatica giornata, caratterizzata da nuovi dati negativi sui contagi e sui decessi, a da un pressing esercitato da Regioni, sindacati e dall’opposizione, che hanno fatto richiesta di una ulteriore stretta del governo. Il Presidente del Consiglio lo ha fatto attraverso un video su Facebook, diffuso in televisione dopo le 23.
Nel video Conte ha annunciato nuove misure contro il coronavirus, misure che saranno in vigore dal 23 marzo fino al 3 aprile. Dopo aver premesso che “Questa è la sfida più difficile dal dopoguerra“, ha proseguito: “Chiuderemo tutte le attività produttive non cruciali. Ma resteranno aperti supermercati, alimentari, farmacie e parafarmacie. Saranno garantiti i servizi essenziali: bancari, postali, assicurativi, finanziari e i trasporti”.
Rallentiamo, ma non fermiamo!
Ha aggiunto poi questa raccomandazione: “Invito tutti a mantenere la calma, no ad accaparramenti. Rallentiamo il motore produttivo del Paese ma non lo fermiamo. Lo Stato c’è, lo Stato è qui (…) Mai come ora la nostra comunità deve stringersi forte come una catena a protezione del bene più importante, la vita. Se dovesse cedere un solo anello di questa catena saremmo esposti a pericoli più grandi, per tutti”. In conclusione: “Uniti ce la faremo”.
