Ci sono novità in arrivo riguardo il canone Rai, che presto potrebbe non essere più pagato sulla bolletta dell’elettricità, come si fa attualmente versando nove euro per dieci mesi l’anno. Era stato l’allora presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a introdurre il pagamento del canone Rai in bolletta come misura contro l’evasione e che ha permesso di abbassare il costo dell’abbonamento al servizio televisivo.
Ma iI governo Draghi sembra essere intenzionato a mettere da parte questa norma, soprattutto su pressioni dell’Unione Europea, secondo la quale per una maggiore trasparenza e per rispetto della concorrenza, dovrebbero essere eliminati dai costi dell’energia quelli che vengono definiti “oneri impropri”. Ne consegue che l’impegno del governo Draghi è quello di cancellare il pagamento diretto del canone in bolletta.
Un apposito iter!
Anche nel Pnrr, il piano legato ai finanziamenti del Recovery Plan, era prevista l’eliminazione per i venditori di corrente elettrica della possibilità di raccogliere “somme non direttamente correlate con l’energia”. La nuova norma potrebbe entrare nel disegno di legge sulla concorrenza, secondo quanto anticipano il Messaggero e Fanpage.it. Potrebbe, in effetti, essere approvata in settimana. Ma è possibile anche un rinvio, visto che – sulla base degli accordi con Bruxelles – c’è tempo fino alla fine del 2022 per approvare la cancellazione del canone dalla bolletta. Nel caso in cui la norma non rientri nel decreto sulla concorrenza, allora potrebbe essere predisposto un apposito iter parlamentare.
