Bonus affitto per le imprese, i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate!

Bonus affitto: l'importo, come averlo e a chi spetta

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito la situazione relativamente al bonus affitto dedicato alle imprese in difficoltà per l’emergenza coronavirus. Lo riporta il sito quifinanza.it. Più opportunamente si parla di credito d’imposta per i canoni di locazioni di immobili ad uso non abitativo, dunque riferito ai soli locali dove si svolge l’attività, e di contratti d’affitto d’azienda, che hanno preso in gestione gli immobili e lo stesso personale, gli stessi strumenti e la stessa clientela di chi ha affittato.

Il bonus affitto è previsto dal Decreto Rilancio, e riguarda imprese che hanno avuto un calo di almeno metà del fatturato per le restrizioni dovute al Covid-19. Si riferisce ai mesi di marzo, aprile e maggio 2020 e consiste in un credito di imposta pari al 60% dell’affitto per gli immobili destinati ad attività industriali, commerciali, artigianali, agricole, ma anche per strutture alberghiere. Prevede inoltre il 30% per i contratti di affitto d’azienda.

Una risposta positiva

L’Agenzia delle Entrate ha risposto a nuovi quesiti posti da commercianti e imprenditori. I dubbi riguardano l’interpretazione del Decreto Rilancio e l’accesso al bonus affitto non abitativo per le aziende al primo anno di attività con contratto d’affitto di un’azienda già avviata, e la possibilità di riscattare l’imposta di credito anche nei casi in cui l’affitto sia stato versato in anticipo e senza una voce specifica che lo possa identificare. La risposta è stata positiva, perché la “ratio legis” che ispira le misure del Decreto Rilancio nell’articolo che riguarda il “Sostegno alle imprese e all’economia”, è quello di evitare una crisi economica dovuta al coronavirus.

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