Assegno universale per figli, dopo il sì della Camere si attende l’approvazione del Senato

Assegno universale per figli, dopo il sì della Camere si attende l'approvazione del Senato

Il nuovo disegno di legge per aumentare i benefit alle famiglie con figli a carico è già passato alla Camera dei deputati e ora aspetta solo il si del Senato. Il ddl in questione è in discussione alle Camere da 4 anni. Solo quest’anno è stato assegnato alla commissione finanze del Senato per essere approvato definitivamente.

Cosa prevede l’assegno universale per i figli, ddl in attesa del sì del Senato!

L’obiettivo è di rilanciare in Italia la natalità, che è ai minimi storici, e quindi aiutare con incentivi economici non solo chi decide di mettere al mondo figli, ma anche chi ha figli maggiorenni che non riescono a trovare lavoro e che quindi sono ancora a carico dei genitori senza un reddito fisso. La proposta contenuta nel nuovo ddl è quella di sostituire tutte le forme di benefit esistenti ora  (come Bonus Bebè, bonus nido o mamma domani) con un unico bonus universale che non elimina comunque tutte le detrazioni esistenti a livello Irpef.

Il Bonus ammonta a 150 euro per ogni figlio a carico fino ai 18 anni, mentre diminuisce a 100 euro per gli eredi dai 18 ai 25 anni che ancora non hanno trovato un lavoro. Ad averne diritto saranno tutti quei nuclei familiari che dichiarano un Isee che non superi i 50mila euro, praticamente una soglia altissima, dato che adesso che il nuovo ddl non è ancora stato approvato i vari benefit prevedono un Isee inferiore a 25mila euro. Ma comunque il Bonus verrà dato in maniera ridotta anche a chi ha un Isee superiore, senza limitazioni di reddito. Il benefit inoltre aumenta se si hanno più figli, quasi 5mila euro in più all’anno per ogni figlio dopo il primo e in questo caso il bonifico (di 100 euro) verrebbe versato fino al compimento del 26esimo anno di vita del nascituro.

Le famiglie in questo modo, per mantenere un figlio, dovranno sostenere costi di molto inferiori e non solo nei primi anni di vita del bambino, ma anche durante tutto l’arco adolescenziale e in parte anche da adulto. L’incentivo destinato alle famiglie con figli a carico servirà così a rilanciare la natalità.

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