Ape volontario: l’analisi del CIV

Approvato il bilancio preventivo 2018 dell’Inps

L’Ape volontario è un prestito commisurato e garantito dalla pensione di vecchiaia, erogato dalla banca in quote mensili per 12 mensilità, che il beneficiario ottiene alla maturazione del diritto. Esso è riconosciuto in via sperimentale dal 1° maggio 2017 al 31 dicembre 2019, anche se i rapporti con il sistema bancario ne hanno ritardato l’effettiva operatività ad aprile 2018.

L’Ape volontario può essere richiesto dai lavoratori dipendenti pubblici e privati, dai lavoratori autonomi e dagli iscritti alla Gestione Separata e non può essere richiesto dai liberi professionisti iscritti alle casse professionali. La misura è rivolta ai soggetti che hanno compiuto almeno 63 anni di età e maturino il diritto alla pensione di vecchiaia entro 3 anni e 7 mesi dalla domanda e non siano titolari di pensione diretta.

Requisiti contributivi per l’Ape volontario

Per coloro che hanno iniziato a lavorare dal 1° gennaio 1996 è necessario aver maturato un’anzianità contributiva non inferiore a 20 anni ed aver diritto ad una pensione futura di valore non inferiore a 1,5 volte l’assegno sociale. Per i lavoratori, che, invece, hanno una contribuzione in periodi precedenti al 31 dicembre 1995, il valore della futura pensione deve avere un importo pari o superiore a 1,4 volte il trattamento minimo dell’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO).

Le domande per l’Ape volontario 

Il Rendiconto sociale Inps 2018 ha reso noti i dati relativi delle domande per l’accesso all’Ape volontario ripartiti per tipologia di rapporto di lavoro, per genere ed per data di nascita, con riferimento al periodo aprile 2018-30 giugno 2019. Nel periodo considerato, delle 31.308 domande pervenute, il perfezionamento di prestito
oneroso ha riguardato solo 6.861 aventi diritto, pari a 21,9%.

I lavoratori dipendenti privati che hanno richiesto la certificazione dell’Ape volontario sono
14.375, pari al 45,9% del totale, i dipendenti pubblici sono 4.764, pari al 15,2%, le domande dei
lavoratori autonomi sono risultate 11.195, pari al 35,7% del totale, mentre le domande dei
lavoratori parasubordinati sono 254, pari allo 0,8%.

Il 64,1% delle 31.308 domande sono state presentate da uomini e il restante 35,9% da donne.
I richiedenti con un’età pari o superiore a 66 anni sono 568, pari al 1,8%, quelli con età compresa
tra i 64 ed i 66 anni sono 17.973, pari al 57,4%, mentre quelli con meno di 64 anni sono 12.767,
pari al 40,8%. Nelle regioni del Nord i richiedenti la certificazione di Ape volontario sono stati 14.035, pari al
44,8 % del totale; nelle regioni del Centro Italia sono stati 6.111, pari al 19,5 % mentre nelle
regioni del Sud e delle Isole 11.162, pari al 35,7%.

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