Tagli agli stipendi, per l’Ue sono legittimi in tempi di crisi

Tagli agli stipendi, per l'Ue sono legittimi in tempi di crisi

Riduzioni salariali dei giudici e principio di indipendenza. Ha fatto discutere una sentenza con cui la Corte di giustizia europea ha decretato legittime le riduzioni retributive di alcuni lavoratori del settore pubblico. La sentenza è stata varata in risposta ad un fatto avvenuto in Portogallo. Vediamo cosa è accaduto. Nel 2014 il legislatore portoghese ha ridotto le retribuzioni salariali dei giudici della Corte dei Conti portoghese, il Tribunal de Contas, e di altri impiegati pubblici portoghesi. Questa misura ha provocato ingenti proteste, ed il sindacato dei giudici portoghesi ha presentato ricorso contro la riduzione salariale in quanto queste misure restrittive, secondo l’associazione sindacale, violerebbero il principio dell’indipendenza dei giudici, principio che troviamo sia nella Costituzione del Portogallo ma anche in ambito di diritto europeo.

La pronuncia della Corte di giustizia sulla questione delle riduzioni salariali ai giudici portoghesi.

Il Tribunale portoghese ha ritenuto che le misure di riduzione salariale sono finalizzate ad importanti scopi economici: questa, infatti, è una misura volta a ridurre il disavanzo statale. Il Tribunale, però, riconosce che è necessario rispettare il principio di indipendenza dei giudici, principio sancito non solo al livello costituzionale ma riconosciuto anche dal rango più elevato, quello comunitario. Il Tribunale, dunque, chiede alla Corte di giustizia europea se la riduzione salariale imposta in Portogallo sia in contrasto con il principio di indipendenza dei giudici nel caso in cui la misura è stata adottata per evidenti necessità economiche.

La Corte di giustizia europea si è pronunciata in questi giorni ed ha stabilito che le misure di riduzione salariale adottate dal Portogallo non sono in contrasto con il principio di indipendenza dei giudici. La Corte parla del principio di indipendenza, che presuppone un lavoro dei giudici svolto in piena autonomia. I giudici, secondo tale principio, devono ricevere una retribuzione adeguata alle importanti e delicate funzioni che esercitano nella loro attività di giudici, ma nonostante ciò le riduzioni salariali adottate per necessità di bilancio non vanno a ledere il principio di indipendenza. Queste misure, inoltre, non sono state applicate solo ai giudici, ma a diversi dipendenti pubblici. Il settore pubblico, così, si impegna a contribuire alla riduzione del disavanzo di bilancio portoghese.

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