Scuole, treni e aerei: da oggi obbligatorio il Green pass. Le ultime novità

Scuola: green Pass obbligatorio anche per i genitori. Ecco le novità

Oggi – mercoledì 1 settembre – scatta l’estensione del Green Pass che bisognerà mostrare obbligatoriamente per accedere a certi luoghi ed eventi. Vediamo insieme quali sono i luoghi dove ci verrà chiesto di esibire il documento, nelle sue versioni digitale o cartacea, che certifichi l’aver ricevuto, quanto meno, la prima dose di vaccino anti-coronavirus.

Scuola e università!

Come riporta il sito de Il Giorno, il primo degli ambienti divenuti inaccessibili a chi è privo di Green Pass è quello della scuola e dell’università. A partire da oggi, tutto il personale scolastico e universitario e gli studenti universitari, dovranno possedere il lasciapassare verde. Anche gli iscritti ai vari atenei italiani che stanno riaprendo i battenti, con la speranza di lasciarsi alle spalle per sempre difficoltà e isolamento della didattica a distanza, potranno essere sottoposti a controlli a campione. Per insegnanti e lavoratori, invece, sono previste verifiche ad hoc attraverso strumenti come i lettori a QR Code.

Trasporti!

Dopo un’estate di viaggi senza alcun obbligo sia sugli aerei sia su altri mezzi di trasporto, da oggi dobbiamo invece fare attenzione al chilometraggio dei nostri viaggi e, in caso di itinerari lunghi, portare con noi il Green Pass. Il lasciapassare è obbligatorio per viaggi a bordo di aerei, navi, treni, traghetti e pullman che attraversano almeno due regioni. Non serve, invece, almeno per il momento, per salire su bus urbani, metro o treni locali.

Ecco, nel dettaglio, le categorie di mezzi su cui non si potrà accedere senza Green Pass: navi e traghetti che effettuano trasporto interregionale, con l’eccezione dei collegamenti marittimi nello Stretto di Messina. La certificazione è richiesta per gli Intercity, gli Intercity Notte e i treni ad Alta Velocità, non per i regionali. Inoltre, sarà obbligatorio per gli autobus che svolgono servizio in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni e per quelli adibiti a servizi di noleggio con conducente. In tutti i casi, i controlli verranno effettuati prima di salire a bordo.

L’obbligo sarà in vigore fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza. Che, però, potrebbe essere prorogato, se l’andamento della pandemia da coronavirus consigliasse ancora cautela e limitazioni. L’obbligo, si legge nelle linee guida per i trasporti diffuse dal ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, non si applica ai soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del ministero della Salute.

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