Reddito d’inclusione, abrogati i requisiti familiari dal 1° giugno 2018

Reddito d'inclusione, abrogati i requisiti familiari dal 1° giugno 2018

Reddito d’inclusione, le ultime novità. Il Rei è la misura di contrasto alla povertà a carattere universale, condizionata alla valutazione della condizione economica tramite Isee. esso si compone di due parti: beneficio economico, erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica, cosiddetta Carta Rei; progetto personalizzato per l’attivazione e l’inclusione sociale e lavorativa, finalizzato al superamento della condizione di povertà.

A partire dal 1 giugno 2018, tutti coloro che hanno un Isee fino a 6mila euro, un Isee fino a 3mila euro e altri specifici requisiti economici, indipendentemente dalla composizione familiare potranno presentare domanda per il reddito d’inclusione.

Reddito d’inclusione, dal 1 giugno 2018 abrogati i requisiti familiari.

L’Inps ha pubblicato il nuovo modello di domanda, che recepisce le novità previste dalla legge di bilancio 2018. Le modifiche sul Reddito di Inclusione dovute alla legge di bilancio 2018 sono state illustrate con la circolare n. 57 del 28 marzo 2018.

La novità più importante è quella che riguarda l’abrogazione di tutti i requisiti familiari per le domande di Reddito d’inclusione presentate dal 1° giugno 2018. L’Inps ha confermato che le domande presentate a partire dal 1° giugno saranno automaticamente istruite senza la verifica dei requisiti familiari e che, di conseguenza, sono state apportate le modifiche ai diversi canali di trasmissione delle istanze all’Istituto.

L’ente ha inoltre precisato che tutte le domande presentate dal 1° gennaio 2018 al 31 maggio 2018, in possesso di Dsu 2018, rifiutate per la sola mancanza dei requisiti familiari, saranno riesaminate d’ufficio con verifica dei requisiti alla data del 1° giugno 2018.

Dunque, Il Rei potrà essere riconosciuto a tutti i nuclei familiari a prescindere dalle condizioni personali dei componenti. Per averne diritto occorrerà rispettare i soli requisiti economici, tra cui il possesso di un Isee non superiore a 6.000 euro e un valore del patrimonio immobiliare  non superiore a 20.000 euro.

E’ opportuno ricordare,  che dal 1° gennaio 2018 la legge di bilancio ha elevato il tetto massimo del beneficio economico ai nuclei familiari più numerosi dai 484 euro a 534,37 per i nuclei con cinque componenti e a 539,82 euro per i nuclei con sei o più componenti.

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