Polizze auto, le novità sulle Rca familiari!

RC Auto ultime news: assicurazioni pronte a sospendere l'RC auto fino al 31 luglio?

È difficile fare un bilancio delle polizze Rc auto familiari introdotte un anno fa dal decreto fiscale (Dl 124/2019, articolo 55-bis), perché l’emergenza Covid ha influito sull’andamento dei prezzi. Non si sa se sia una misura durevole: la sua abolizione potrebbe rientrare nella riforma della Rc auto i cui lavori vanno avanti da oltre due anni.

Intanto non è chiara la possibilità di fruirne anche per i neopatentati. Come spiega il sito del Sole 24 Ore, la norma richiede che l’interessato abbia alle spalle cinque anni senza incidenti, senza lasciar capire se in quest’assenza di sinistri rientri anche l’ipotesi in cui non si fosse abilitati alla guida. La faccenda è stata studiata per un anno dall’Ivass, che ha sollevato la questione «nelle diverse sedi istituzionali», promuovendone interventi «in senso più favorevole al consumatore».

Il bonus malus perde la sua finalità originaria!

Tuttavia – oltre a ciò – la questione è di più ampie dimensioni. Infatti con le polizze «Bersani» dal 2007 e l’aggiunta dal 2020 di quelle familiari, la quota di assicurati in prima classe di bonus malus, che prima era inferiore al 50%, ora è salita a oltre l’80 per cento. A questo punto viene resa ormai poco significativa la classe di appartenenza ai fini tariffari, per la qual cosa difficilmente il bonus malus raggiunge il suo obiettivo originario, che era quello di individuare e premiare chi causa meno incidenti.

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