Pensioni, confermato l’addio a Quota 100. Tutti le novità

Quota 103: i termini e le modalità di presentazione delle domande!

Il 31 dicembre 2021 si chiude il triennio sperimentale di Quota 100. Ne ha dato conferma il ministro dell’Economia Daniele Franco. Come riporta il sito tg24.sky.it, durante una conferenza stampa sull’Italia Survey dell’Ocse, Franco ha parlato di “un forte cambiamento nei requisiti di pensionamento” in arrivo. Tuttavia non è ancora ben chiaro in che modo l’attuale sistema pensionistico verrà superato.

“Sono fiducioso che l’esecutivo troverà una soluzione equilibrata nella prossima legge di bilancio”, ha dichiarato il Ministro, aggiungendo che al Governo sono “consapevoli che alcuni settori economici affrontano difficoltà” che terranno in considerazione “Sul tema delle pensioni – ha proseguito Franco – abbiamo alcuni problemi di breve termine e di medio termine. Non posso indicare la soluzione che abbiamo in mente, deve essere discussa nel governo, ma sono fiducioso che troveremo il giusto equilibrio e che questo avrà il sostegno di tutto l’esecutivo”.

E dunque Quota 100 verrà sostituita da un altro tipo di anticipo pensionistico. Introdotta dal primo Governo Conte, prevede la possibilità di andare in pensione per chi ha un’età non inferiore a 62 anni e ha versato almeno 38 anni di contributi allo Stato. I motivi principali della mancata proroga al termine del triennio sperimentale, sono gli alti costi e il numero di adesioni al di sotto delle aspettative.

La Lega vorrebbe prolungare Quota 100!

Ma non tutta la maggioranza di Governo è d’accordo a chiudere Quota 100. Non lo è ad esempio la Lega di Matteo Salvini, che nel 2018 aveva fatto della riforma uno dei suoi cavalli di battaglia, e per il quale Quota 100 dovrebbe essere prorogata almeno ancora un anno, quindi fino a fine 2022. Su un punto invece paiono non esserci divergenze nell’esecutivo: tutti escludono un ritorno alla legge Fornero!

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