Pensioni, a dicembre in arrivo tredicesima e quattordicesima: c’è anche un bonus ma non per tutti

Pensioni: dal 2 luglio sarà accreditata la quattordicesima. Ecco a chi spetta

Nel mese di dicembre 2018 è in arrivo la tredicesima sulla pensione e sugli stipendi dei dipendenti. La tredicesima, generalmente, corrisponde, a una mensilità della pensione in pagamento, e viene riconosciuta assieme all’assegno di dicembre. A differenza della quattordicesima, essa prescinde dal reddito prodotto o dallo svolgimento di attività lavorativa in alcuni casi può spettare un bonus sulla tredicesima, pari a circa 155 euro, il cui riconoscimento si basa sul reddito prodotto dal pensionato.

Per quanto riguarda i pensionati, la tredicesima sulla pensione sarà pagata il 1 dicembre 2018 per chi ha l’accredito alle Poste e lunedì 3 dicembre 2018 per chi invece ha l’accredito alla banca. Il 1 dicembre, infatti, cade di sabato, considerato giorno bancabile solamente per le Poste. Per i pensionati valgono le stesse regole in vigore per i lavoratori: se il titolare della prestazione non è andato in pensione ad inizio anno, percepirà solo quei ratei relativi ai mesi di pensionamento effettivo.

Ad esempio, per i pensionati usciti dal lavoro dopo gennaio 2018, la tredicesima verrà composta soltanto per i mesi relativi all’effettivo pensionamento. Per esempio, un lavoratore andato in pensione a giugno percepirà una tredicesima inferiore a quella di uno uscito dal lavoro a febbraio.

A chi spetta il bonus sulla tredicesima di 155 euro

Per beneficiare del bonus di 155 euro, oltre a percepire una pensione sulla quale il bonus è riconosciuto, è necessario soddisfare determinati requisiti reddituali, come spiega il sito La Legge per tutti. I limiti di reddito annuali per il calcolo dei 154,94 euro di importo aggiuntivo sono pari a 9.894,69 euro come limite di reddito personale; a 19.798,38 euro come limite di reddito familiare (proprio e del coniuge).

Con riferimento ad ogni pensionato potenziale titolare del bonus, è stato previsto che: se l’importo complessivo delle pensioni percepite nell’anno 2018 (comprensivo delle maggiorazioni sociali e dell’incremento) risulta maggiore di 6.751,40 euro, cioè del trattamento minimo annuo più l’importo del bonus (507,42 euro per 13 mensilità più 154,94 euro) il bonus non spetta.

E ancora è previsto, se l’importo complessivo delle pensioni per l’anno 2018 risulta minore o uguale a euro 6.596,46, cioè al trattamento minimo annuo, il pensionato ha titolo, se risultano soddisfatte le condizioni reddituali sue e del coniuge, all’intero importo aggiuntivo; se l’importo complessivo delle pensioni per l’anno 2018 risulta compreso tra euro 6.596,46 e 6.751,40, al pensionato spetta la differenza tra 6.751,40 e l’importo delle pensioni, sempre che risultino soddisfatte le condizioni reddituali proprie e del coniuge.

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