Manovra per l’emergenza da Coronavirus: le dure critiche di Matteo Salvini

Manovra per l'emergenza del Coronavirus: le dure critiche di Matteo Salvini

Secondo il leader della Lega Matteo Salvini le risorse stanziate per fronteggiare l’emergenza del Coronavirus sono insufficienti. Secondo Salvini “stanziare 3,6 miliardi di euro per soccorrere l’economia italiana, in ginocchio per il coronavirus, è come dare un’aspirina a chi ha la broncopolmonite. Servono almeno 50 miliardi. Il turismo è in ginocchio, già arrivano le disdette per luglio e agosto in Sardegna”.

Salvini critica anche i tempi di intervento in merito alla gestione del Coronavirus

Hai poi sottolineato: “Il problema non riguarda solo quei 10 comuni della Lombardia e del Veneto, ma è nazionale”. Il Leader della Lega ha proposto di annullare le tasse e non solo sospenderle. Salvini ritiene che occorra “un piano di intervento straordinario per partite Iva, artigiani e commercianti“. In merito alla gestione dell’emergenza coronavirus, Salvini si è mostrato critico anche sui tempi ed ha ricordato che la Lega aveva chiesto “di chiudere le frontiere e far scattare le quarantene già il 30 gennaio”.

Misiani difende la manovra.

Il viceministro all’Economia, Antonio Misiani, ha difeso invece la manovra del governo emanata per fronteggiare l’emergenza: “La Manovra da 3,6 miliardi verrà approvata entro questa settimana. E siamo il primo Paese europeo a farlo”, ha detto. “Stiamo affrontando con tutte le nostre capacita la emergenza, monitorando passo dopo passo. E’ assolutamente indispensabile condividere con le organizzazioni economiche sindacali le priorità per far ripartire il Paese”, ha aggiunto.

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