Manovra, ministro Trenta assicura: “dai tagli alla Difesa nessun pericolo per la sicurezza”

Manovra, ministro Trenta assicura: "dai tagli alla Difesa nessun pericolo per la sicurezza"

Il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta intervenuta alla presentazione del volume “1948-2018 I Carabinieri negli anni della Costituzione” ha assicurato che dai tagli alla difesa previsti nella manovra non ci sarà nessun pericolo per la sicurezza.

Dai tagli alla Difesa previsti in manovra nessun pericolo per la sicurezza nel nostro Paese.

“Più che di tagli – ha spiegato Elisabetta Trenta – io parlerei di razionalizzazioni. In certi momenti ci sono delle priorità, ma ogni funzione strategica della sicurezza verrà mantenuta. Sicuramente bisogna razionalizzare la spesa”. Il ministro della difesa, durante la presentazione ha poi ricordato che “esiste un piano di assunzioni nelle forze armate perchè è necessario rinnovare, il personale invecchia“.

“Prima o poi avremo una donna generale e questa è una certezza. Nel futuro le donne saranno sempre più pienamente integrate nelle forze armate”. E ancora il ministro della Difesa Elisabetta Trenta, come si legge su Ansa, ha spiegato che “le donne hanno una maggiore sensibilità utilissima nelle missioni di pace e riescono ad essere soprattutto un elemento di risoluzione dei conflitti. Abbiamo bravissime soldatesse“.

Secondo il capo di stato maggiore della Difesa, Enzo Vecciarelli: “Bisogna ricordare a tutti che la libertà, la democrazia, il vivere civile non sono gratis. Serve il lavoro, la fatica e anche il sangue”. Poi ha aggiunto: “assistiamo al ritorno sulla scena di nazionalismi e il rafforzarsi di potenze nucleari”.

“Dobbiamo collaborare con tutti gli altri paesi affinché le situazioni d’instabilità siano ridotte il più possibile. Noi non siamo schierati da una parte e dell’altra – ha spiegato Enzo Vecciarelli – ma da quella di chi vuole sicurezza e stabilità. Oggi non è più necessario difendere i confini, quella che va difesa è la libertà di tutti i cittadini, di muoversi e di fare impresa”.

Anche il comandante generale dei Carabinieri, Giovanni Nistri è intervenuto dicendo che “I valori sono importanti, tuttavia la cosa principale non è parlarne, ma testimoniarli ogni giorno. I valori – ha continuato – sono come carte di credito il cui fondo non è illimitato, ma i nostri carabinieri devono ogni giorno alimentare. Non ci incensiamo e teniamo la barra dritta, senza cadere nelle suggestioni”. La sicurezza, ha poi concluso Nistri, “è un bene comune e chiunque va a toccarla, che sia un terrorismo o un criminale, va a toccare un bene che è di tutti“.

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