Lavoro e Occupazione: l’aumento dei contratti a termine e del precariato!

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Lavoro, le ultime news. Gli ultimi dati occupazionali vengono commentati da Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera: “Il dibattito sull’andamento dell’occupazione ha bisogno di basarsi sui fatti e su una analisi non superficiale dei dati. È indiscutibile che, sulla base di quello che ci comunica l’ISTAT, il numero degli attuali occupati, che ha raggiunto la cifra di 23.185.000 unità, supera i livelli occupazionali pre-crisi. Il dato è positivo ma, come suggerisce giustamente Gentiloni, va trattato con prudenza. Infatti, quello che bisogna evidenziare è che, a fronte dell’aumento dell’occupazione, non si registra un corrispondente aumento delle ore lavorate. Questo significa che ci troviamo di fronte a una crescita quantitativa, ma non qualitativa”.

Lavoro a termine, precariato, part-time in aumento.

“In parole povere – prosegue Damianocresce il lavoro a termine, precario e frammentato insieme al part-time, che viene imposto al lavoratore come necessità organizzativa dell’impresa e non come autonoma scelta di conciliazione vita-lavoro. Sono argomenti sui quali riflettere per correggere i difetti del Jobs Act. Su due punti, in particolare, vogliamo insistere: gli incentivi per le assunzioni a tempo indeterminato devono essere resi strutturali per dare certezze, nel tempo, alle imprese e ai lavoratori; i licenziamenti individuali e illegittimi, come è già stato fatto per quelli collettivi, devono costare di più, aumentando il numero di mensilità di risarcimento per il lavoratore”.

Conclude Damiano: “Ci batteremo affinché nel programma del PD queste correzioni diventino una misura riformista e concreta che abbia come obiettivo, non demagogico, quello di migliorare l’occupazione di qualità”.

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