La MIR giunge a sostituire il Reddito di Cittadinanza, ma solo su base regionale

Bonus Inps da 1000 euro

Con l’arrivo del 2024, il Reddito di Cittadinanza è stato definitivamente abolito, ma non viene meno il bisogno di aiuti economici. Consequenzialmente, è giunta una nuova proposta: la Misura Integrativa Regionale (MIR). Affine al Reddito di Dignità attivato in Puglia dal 2016, questa nuova misura vorrebbe perseguire il fine di erogare fino a 500 euro al mese alle famiglie più disagiate, in aggiunta agli altri sussidi già stabiliti dallo Stato.

Misura nata in risposta a una petizione!

Ricordiamo che il provvedimento è sorto in risposta a una petizione, la quale richiedeva l’introduzione di un nuovo sussidio che sostituisse almeno in parte il RdC. La proposta di legge è stata quindi presentata ufficialmente sotto il nome di Istituzione della Misura Integrativa Regionale di sostegno al Reddito e politiche per l’Inclusione Sociale Attiva. La proposta ha trovato riscontro positivo, e ci sono già i primi segnali da parte dell’esecutivo a proposito della sua conferma.

La proposta di legge depositata in Campania!

In particolare, allo stato attuale, la proposta di legge di iniziativa popolare per l’“Istituzione della Misura Integrativa Regionale di sostegno al Reddito e politiche per l’Inclusione Sociale Attiva (M.I.R.)” è stata ufficialmente depositata presso il registro generale del Consiglio Regionale della Campania dalla consigliera regionale del gruppo misto Mari Muscarà. Questa proposta di legge regionale è nata dalla collaborazione fra il Comitato di Scopo Regionale per la Mir, che l’estate scorsa ha presentato una petizione popolare al presidente del Consiglio Regionale, Gennaro Oliviero, per richiedere «un intervento che potesse annullare o mitigare le conseguenze del taglio al reddito di cittadinanza operato dal Governo Meloni».

Fino a 500 euro mensili!

In effetti è una misura complementare ad altri provvedimenti nazionali che dicono di voler contrastare la povertà. Stando alle precedenti esperienze possiamo aspettarci fino a 500 euro mensili, alle quali si aggiungono altre misure di supporto indirette come il sostegno alla formazione e al lavoro. La consigliera regionale spera di vedere un sostegno al reddito direttamente per i disoccupati, precari ed ex-percettori del RdC, soprattutto pensando a quella la situazione lavorativa e non lavorativa drammatica che si vive Campania. Altre Regioni potrebbero seguirne l’esempio in caso di approvazione del nuovo provvedimento.

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