La Bongiorno alla ministra Cartabia: non limitare i diritti di difesa

Carceri, la ministra Cartabia interviene sul vaccino a detenuti e personale!

Giulia Bongiorno, ex ministra leghista della Pubblica Amministrazione nel governo giallo-verde e avvocato di Matteo Salvini, in una intervista a La Stampa, riportata dal sito di Libero si ritiene “soddisfatta” per la riforma della giustizia ma con dei distinguo, e dichiara: “Per la riforma Cartabia stiamo andando nella direzione giusta. Ma un conto sono le riforme tecniche sulla procedura civile e penale, altro una vera svolta sulle regole che disciplinano le funzioni e i ruoli dei protagonisti del mondo giudiziario”.

Bene il ritorno della prescrizione!

E, oltre a ciò, “Aspetto i testi ma posso dire fin d’ora che ci riconosciamo pienamente in quello che la ministra Marta Cartabia ha illustrato. A cominciare dalla prima e principale delle riforme annunciate, ovvero il ritorno della prescrizione“. E dunque la senatrice della Lega esprime la sua “soddisfazione personale. Io dissi a suo tempo che il blocco della prescrizione sarebbe stata una bomba atomica sul processo penale. Vedo ora che una ministra tecnica che stimo, conviene con me e propone il superamento della legge Bonafede“.

L’unico punto da chiarire, sostiene Bongiorno, è la proposta della Guardasigilli di restringere le possibilità di appello anche all’imputato, secondo una griglia predefinita di motivazioni. “Limitatamente a questo aspetto esprimo invece molte riserve e quindi sospendo il giudizio in attesa di leggere il testo. Parlo qui da avvocato: in troppi casi ho visto che le condanne di primo grado sono state ribaltate in appello. Ci andrei piano a limitare i diritti di difesa“, conclude.

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