In Francia il divieto di usare il cellulare a scuola è legge!

In Francia il divieto di usare il cellulare a scuola è legge

Il divieto di usare il cellulare a scuola è diventata legge in Francia. Il 7 giugno 2018, l’Assemblea Nazionale francese ha votato una proposta di legge della maggioranza di governo, La République en Marche (LREM), che introduce il divieto dei telefoni cellulari nelle scuole elementari e medie dall’inizio del prossimo anno scolastico.

Per il governo si tratta di un importante segnale da dare alla società. A votare a favore LREM e centristi del MoDem e UDI, tutti gli altri gruppi parlamentari hanno ritenuto questa proposta inutile e un’operazione pubblicitaria.

Il divieto di usare il cellulare a scuola è legge in Francia.

La nuova legge prevede il divieto di telefoni cellulari tranne che per usi pedagogici e tranne nei luoghi in cui il regolamento interno lo autorizzi espressamente. Bfmtv ha fatto sapere che il cosiddetto “codice dell’istruzione“, che raccoglie tutte le leggi francesi del settore, dal 12 luglio del 2010 vieta già l’uso dei cellulari durante ogni attività di insegnamento e nei luoghi previsti dal regolamento interno.

Il ministro dell’Istruzione francese, Jean-Michel Blanquer, rispondendo alle critiche dell’opposizione, ha difeso la necessità di una base giuridica più solida. Il presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, lo aveva promesso in campagna elettorale di proibire l’uso degli smartphone all’interno delle scuole elementari e medie.

Secondo il testo di legge approvato dal parlamento francese, i telefonini saranno vietati appena varcato il portone della scuola, non più solo a lezione. In Francia, i docenti non hanno il diritto di perquisire gli studenti né tanto meno di sequestrare i telefoni. Come faranno ad accertarsi che i ragazzi li tengano effettivamente spenti? Una soluzione poterebbe essere quella di dotare gli istituti di armadietti con la serratura, all’americana. Ma si tratta di una misura economicamente eccessiva. E poi chi garantisce che gli studenti più furbi non se ne abbiano un altro nelle tasche?

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