Riscatto della laurea, quanto costa e che effetto ha sulla pensione

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Il riscatto della laurea è sempre una possibilità tenuta in gran conto dalle persone che lavorano. E l’opportunità di ottenerlo con un forte sconto, pagando cioè solo poche migliaia di euro per ciascun anno di studio, accentra ancor più l’interesse su di esso. Tuttavia è necessario far bene i propri conti, per rendersi conto se conviene davvero ed evitare eventuali brutte sorprese legate alla tempistica o economiche.

Quello che in qualche caso si rischia è spendere molto e non riuscire ad arrivare al risultato di anticipare la pensione oppure di ottenere una rendita molto più bassa di quella che si avrebbe continuando a lavorare fino a raggiungere i requisiti previsti. Con la procedura ordinaria, il costo del riscatto dipende dal livello degli stipendi: per un dipendente si può ipotizzare il 33% dello stipendio lordo percepito nei 12 mesi precedenti la richiesta.

La formula “light” del riscatto!

Ne consegue che, come riporta il sito del Corriere della Sera, il conto può risultare alquanto salato, anche se è possibile rateizzare la spesa fino a 120 mesi, godendo però nel beneficio immediato della deducibilità al 100% di quanto versato. Con la formula light, invece, il costo del riscatto si abbassa notevolmente ed è pari a 5.264 euro per ogni anno di laurea. Per un corso di cinque anni servono 26.320 euro, con la possibilità di godere della deducibilità al 100% e di rateizzare in 10 anni.

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